Elezioni: Sel c’è. Marco Pozzi undicesimo candidato sindaco
Dopo l’uscita dall’attuale Amministrazione, in seguito al “percorso partecipato scelto dal Pd per arrivare alla scelta del candidato sindaco” la compagine saronnese si presenta da sola con candidato sindaco Marco Pozzi.
Classe 1947, esponente dell’Anpi, Pozzi spiega così la propria discesa in campo: “E’ una candidatura che arriva al termine di un lungo percorso iniziato con la rottura della coalizione con il Pd. Il nostro obiettivo è quello di dare ai saronnesi che hanno ideali e valori di Sinistra la possibilità di votare e di far sentire la propria voce. Possibilità che malgrado le tante liste mancava completamente. Mi è stato chiesto di candidarmi ed ho accettato anche perchè penso di avere la necessaria esperienza”.
Ecco il testo della nota intitolare “Sel c’è”
“Le persone, i diritti, il lavoro”
Noi ci siamo. Abbiamo scelto di esserci, per dar voce alla sinistra, ai bisogni e ai diritti delle persone, anche a Saronno. In questi mesi ci siamo spesi cercando di unire il “centro sinistra” in un percorso comune, per non riconsegnare alle destre il governo di Saronno e soprattutto per mantenere quella promessa iniziale – insieme per cambiare – fatta cinque anni fa, che aveva unito tante persone intorno al progetto di Luciano Porro. Promessa in larga parte disattesa, soffocata da vecchie politiche, ma per la quale, lealmente, abbiamo continuato a batterci in questi anni nella coalizione al governo della città.
Il Partito Democratico ha scelto invece di rompere la coalizione di “centro sinistra” annullando il confronto democratico tra le sue componenti inseguendo, come nel resto del paese, l’idea del “partito della Nazione” o il futuro accordo con il centro destra. Il PD ha scelto di perseguire una politica dove rimane secondario il confronto tra progetti diversi, dove esiste solo la spartizione delle cariche, dove in questa notte della democrazia, tutto sembra lecito. Altri hanno scelto alla fine la subalternità ininfluente a queste logiche.
Tutti s’illudono che si tratti solo di fare “buona amministrazione” e nessuno dice a cosa andrà incontro Saronno nei prossimi anni, come questa crisi economica, istituzionale e della stessa democrazia, inciderà sul Comune, sulle istituzioni, sulle persone. Nessuno ha il coraggio di guardare in faccia la povertà che avanza, il lavoro che non c’è, la disgregazione sociale, l’impoverimento delle risorse pubbliche e lo smantellamento del tessuto produttivo. Nessuno ha il coraggio di indicare le responsabilità della politica, dei governi, ultimo quello di Renzi, che hanno scelto di obbedire alle politiche finanziarie della BCE e della Merkel. Né di dire che l’ordinaria amministrazione non basta.
Noi vogliamo ripartire da queste priorità: lotta alla povertà, ricostruzione di un tessuto produttivo, difesa dell’ambiente e dei beni comuni, ampliamento della democrazia e della partecipazione.
Mi presento come candidato sindaco di Sinistra Ecologia e Libertà, sostenuto da compagni e amici che vanno oltre il nostro piccolo partito, un gruppo di persone che pensa che la sinistra abbia ancora qualcosa da dire e da fare per rendere la nostra città più giusta, più equa. Perché è di questo che si tratta: o di voler amministrare l’esistente o di volerlo cambiare. Solo con una visione coraggiosa del presente potremo costruire un futuro.
Noi ci siamo e chiediamo di essere con noi a chi pensa:
– che la Costituzione non vada smantellata ma applicata, anche nel nostro Comune;
– che la democrazia non vada depotenziata ma partecipata, ampliata, anche nel nostro Comune;
– che non vadano difesi gli interessi dei patrimoni immobiliari, di chi si è arricchito in questi anni di crisi, ma quelli di chi in questi anni ha perso il lavoro, ha visto ridotti i diritti, gli interessi dei bambini, dei giovani e delle donne, di chi si presenta più indifeso di fronte a questa crisi;
– che l’accoglienza e l’integrazione siano un dovere di civiltà.
Noi ci siamo e chiediamo di essere con noi perché anche a Saronno serve una voce di sinistra, in Consiglio Comunale come nella società, perché il Comune sia dalla parte dei cittadini.
Sinistra Ecologia e Libertà sceglie non solo di fare una lista ma di aprire un percorso per unire le persone e le associazioni, un percorso che vada oltre l’evento elettorale, che diventi “sinistra plurale e unita” per cambiare il nostro presente e il nostro futuro. Chiediamo a tutti di esserci, di partecipare, darci una mano a partire dalla raccolta delle firme necessarie:
Saremo al mercato Mercoledì 29, e Venerdì 19 in Piazza Libertà, vi aspettiamo
Marco Pozzi – Candidato Sindaco a Saronno