Ambrosoli ai saronnesi: “Scegliete Licata contro il populismo!”
10 Giugno 2015

SARONNO – L’arrivo di Umberto Ambrosoli a Saronno, con un incontro nella serata di ieri in villa Gianetti, è stato un autentico successo. Sono intervenuti numerosi simpatizzanti e cittadini interessati alla serata, tanto che a decine hanno seguito l’intero dibattito in piedi in fondo alla sala, nonostante il caldo.
L’incontro è stato dedicato all’analisi dell’operato della Lega Nord in sede provinciale e regionale: oltre i facili slogan e agli strilli della stampa, come amministrano davvero gli esponenti della Lega i nostri territori dove sono stati eletti? A fare il punto della situazione e testimoniare le loro esperienze dirette, alcuni consiglieri regionali e provinciali.
Ha aperto la serata il celebre esponente del civismo lombardo Umberto Ambrosoli, ex candidato governatore della regione Lombardia, con una lucida analisi sull’esito delle ultime regionali e comunali: “La Lega Nord può permettersi un populismo facile perché sa che molti non ritengono di partecipare alla vita politica e si rivolgono a piccolo nucleo di soggetti. Chi partecipa deve fare fatica e usare la memoria: fatelo e sostenete il vostro candidato Francesco Licata.
“Umberto è una persona perbene e servitore dello stato, figlio di un grande servitore dello stato – ha replicato Licata – Spero che mio figlio sarà orgoglioso di me come io lo sono di mio padre e Umberto lo è del suo.”
Fabio Pizzul (membro della commissione cultura e formazione in Regione Lombardia) ha avuto parole di elogio per la realtà saronnese: “Saronno è una città che sceglie vivibilità e bellezza. Quando si vive al suo interno, forse lo si dà per scontato”. Carlo Borghetti (consigliere regionale) ha esortato a votare Licata dopo aver svelato i bluff della Regione Lombardia targata Lega. Alfonso Attardo (consigliere provinciale e candidato della lista Pd) ha lanciato lancia il suo appello: “Votate Francesco per quello che dimostra di saper fare e cogliere. Lui è giovane, con visione nuova e approccio diverso”.
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Commenti
Ambrosoli non è ben informato. Licata è contro il porrismo. Il PD saronnese è per il populismo. Il centro destra saronnese è contro il porrismo ed il populismo. Gilardoni è per Gilardoni.
Confondere i reali bisogni della gente e concrete esigenze con il “populismo” (letteralmente, fare contento il popolino, accezione politicamente negativa, attenzione) è da struzzi…..ora basta mettere la testa sotto la sabbia…..se i cittadini hanno delle esigenze i politici devono lavorare in quella direzione, e non accusare quei pochi che si impegnano a dare una mano alla gente di populismo. Questa è una manovra pessima e anche anti-democratica. La rivoluzione francese è già stata fatta. Il “popolo” non ha bisogno di essere accontentato da partitelli “populisti” perchè ormai la democrazia è diretta e i rappresentanti sono eletti e non nominati; pertanto anche le accuse di populismo sono state fatte senza sapere cosa significasse politicamente il termine. Giusto per sparare una scemenza in piu’, e cercare di screditare chi realmente vuole a mettersi a disposizione delle vere esigenze dei cittadini. Cose da pazzi.
“Governare è far credere.”
Niccolò Machiavelli
Scegliamo FAGIOLI contro l’ideologia inconcludente, scegliamo FAGIOLI perché abbiamo bisogno di CAMBIARE e di CONCRETEZZA.
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Ma di quale cambiamento sta parlando ? Costruttori alla corte di Re Fagioli ? Di un piccolo risiko per la equa distribuzione di aree da cementificare ? O di quattro proclami per la sicurezza ?
Ma siamo concreti veramente …
“Il linguaggio politico è concepito in modo che le menzogne suonino sincere e l’omicidio rispettabile, e per dare una parvenza di solidità all’aria.” G.Orwell
Sempre e comunque contro la Lega Nord.
Quale sia il progetto del PD per la città è meglio non farlo sapere.
O forse lo sappiamo: una replica degli ultimi cinque anni.
#FAGIOLISINDACO
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Il progetto del PD è stato illustrato molteplici volte e i punti del programma sono tantissimi. Basterebbe leggere o far finta di non ricordare. Piuttosto, il programma della lega qual è? A parte più sicurezza, che detto così non vuol dire nulla. Esercito? Più polizia locale? E il bilancio? E le aree dismesse? E i servizi?
Lo slogan di questi giorni della lega è: non lasciare la città alla sinistra. Questa è una campagna contro, sempre e comunque.
Fatevene una ragione, magari vincerete anche e allora sarà finita la pacchia per tutti: arriverebbe la prova dei fatti e a quella non si sfugge. Sarebbe la volta buona per alcuni saronnesi di imparare che una città come saronno ha tanti problemi e non tutti sono attrezzati per risolverli. Al di là degli slogan. Al di là delle facce pulite.
A me piace sempre ricordare il buco da #50MILIONI della provincia di Varese. Chissà com’è che nessuno mai ne parla.
Se populista vuol dire star dalla parte del popolo quindi dei cittadini sono fiera di esserlo.Ma chi vi credete di essere,basta ascoltare i tg per non votare il vostro partito.