Stop agli abusivi: Aler e polizia locale passano al setaccio “Le Farfalle”
SARONNO – Qualche segno di effrazione, qualche traccio di bivacco ma nessun materasso o altre tracce che facciano pensare ad un occupazione continuata ed organizzata: è questo il risultato del sopralluogo realizzato ieri mattina dagli agenti della polizia locale guidati dal comandante Giuseppe Sala con i tecnici dell’Aler a “Le Farfalle”.
Si tratta dei tre edifici di proprietà Aler, situati tra via Fratelli Cervi e via Torricelli, protagonisti dell’ambizioso progetto avviato dalla Giunta dell’ex sindaco Pierluigi Gilli, che vede un accordo tra Regione, Aler e Comune per ridisegnare la realtà del popoloso quartiere Matteotti. Il contratto di quartiere a Saronno è stato finanziato dalla Regione Lombardia per un importo totale di 15 milioni di euro utilizzati per una serie di interventi. Tra questi anche la rigualificazione del complesso “Le Farfalle” che nell’ultimo anno è stato completamente svuotato trasferendo i residenti nel nuovo palazzo X1. Terminati i traslochi i vecchi palazzi sono stati sigillati e il cortile chiuso con una recinzione rossa da cantiere. Nelle ultime settimane i residenti del rione hanno più volte denunciato la presenza di occupanti nelle palazzine vuote. Sono stati visti entrare stranieri con taniche d’acqua e di notte si vedono luci tremolanti e si sentono urla e schiamazzi.
Ieri mattina alle 10 una pattuglia della polizia locale ed una squadra di tecnici Aler hanno effettuato un sopralluogo: anche se all’esterno è ben visibile la recinzione da cantiere piegata nei punti in cui qualcuno ha scavalcato per guadagnarsi un accesso, all’interno delle strutture non sono stati trovati segnali, dai materassi a rifiuti ed escrementi, che possa far pensare ad un’occupazione stabile. Si parla al massimo di qualche traccia di bivacco.
In mattinata si è tenuto anche l’incontro tra il sindaco Alessandro Fagioli e e Mario Sala presidente Aler di Varese, Como, Busto Arsizio e Monza Brianza: “L’iter per la demolizione delle palazzine – ha chiarito il primo cittadino – è stato avviato e dovrebbe arrivare ad una svolta in tempi brevi appena risolti gli ultimi controlli ed interventi sul fronte dell’amianto”. Proprio a questi accertamenti sono dovuti i buchi visibili su alcuni accessi chiusi da mattoni che ultimata questa fase saranno nuovamente chiusi.
“Ringraziamo i residenti per le tempestive segnalazioni – conclude il sindaco – e rimarchiamo l’attenzione dell’Amministrazione e della polizia locale sul questo fronte. Noi continueremo a controllare la situazione ed invitiamo i residenti a fare altrettanto segnalando eventuali problematiche senza cadere in allarmismi”.
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28082015