Preso il rapinatore con la mannaia
Tutto è iniziato alle 19 quando il titolare che stava chiudendo la sala giochi di via Caronni si è trovato davanti due extracomunitari. I due hanno intimato all’uomo, di origine cinese residente a Milano, di consegnare l’incasso spruzzandogli dello spray al peperoncino negli occhi. L’uomo è riuscito a divincolarsi e correndo a perdifiato ha trovato rifugio in un condominio.
Mezz’ora dopo in via Ferrari un uomo 56enne di Desio è stato preso di mira da un gruppo di stranieri. I rapinatori hanno cercato di strappargli la borsa e quando lui ha opposto la resistenza l’hanno ferito con una mannaia ed un coltello.
L’aggressione ha attirato l’attenzione di alcuni passanti che hanno fatto accorre i soccorsi: l’uomo ha riportato ferite agli arti e alle gambe. È’ stato portato al San Gerardo di Monza. Inizialmente la prognosi è stata di 45 giorni ma poi sono state riscontrate delle complicazioni, L’uomo ha, infatti, riportato un parziale distaccato dell’anulare sinistro, il danneggiamento di alcuni tendini che hanno indebolito l’utilizzo di tre dita. Per lui si profila un lungo decorso operatorio tanto che la prognosi è ancora in divenire.
Le indagini del Nucleo operativo e radiomobile sono iniziate dalle immagini della videosorveglianza della stazione. Purtroppo non hanno catturato il momento della rapina ma si vedono i nordafricani che escono dallo scalo poco prima del colpo. Da questi fotogrammi sono partiti i raffronti con le descrizioni forniti dalle vittime. In particolare è stata preziosa la descrizione della seconda vittima che, malgrado il dolore patito, ha descritto nei minimi dettagli l’abbigliamento dei due che l’avevano bloccato. Dal giubbino beige con il collo di pelo di uno alla felpa azzurra con il cappuccio dal laccio bianco che indossava il secondo complice con la giacca grigia.
La svolta alle indagini è arrivata nella notte tra martedì e mercoledì con la segnalazione di alcuni residenti di via Sampietro dell’ingresso di alcune persone in una casa disabitata. Sul posto sono arrivate due pattuglie che entrando nel varco aperto dagli abusivi trovano, addormentati all’interno, 5 stranieri, tutti tunisini, tutti 26enni tutti irregolari. Perquisendo il locale i militari hanno trovato gli abiti descritti dalle vittime e sotto il materasso di uno degli stranieri il coltello, con una lama di 30 centimetri e la mannaia con la lama di 16 utilizzati per il secondo tentativo di rapina.
Sono tutti stati portati in caserma per identificazione perchè erano tutti senza documenti. Le vittime hanno riconosciuto in uno dei cinque come il proprio aggressore. Lo straniero è stato sottoposto a fermo per duplice tentata rapina aggravata dal fatto di aver usato delle armi, spray al peperoncino nel primo colpo mannaia e coltello per il secondo. Per il secondo colpo deve rispondere di lesioni aggravate gravissime.
La posizione degli altri è al momento al vaglio delle forze dell’ordine. Sono stati comunque tutti denunciati per occupazione e danneggiamenti dello stabile disabitato.