Gerenzano, Pgt: l’assessore Pini replica a Lega Nord e Gerenzano democratica
GERENZANO – Nuovo Piano di governo del territorio, l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini, risponde punto su punto alle critiche giunte dalle opposizioni, Gerenzano democratica e Lega Nord.
“Ho letto che il consigliere Pier Angelo Gianni di Gerenzano democratica sta valutando un ricorso alla Corte dei Conti. E’ suo diritto farlo, ma noi pensiamo di aver agito nel pieno rispetto della legge. A preoccuparsi, a mio avviso, saranno i nostri predecessori, visto che noi abbiamo richiesto oneri e contributi, più di un milione di euro, che dovevano entrare nelle casse comunali molti anni fa – dice l’assessore – Mi fa piacere, invece, che il capogruppo di Gerenzano democratica condivida la nostra scelta di eliminare gli ambiti di trasformazione residenziale, via Padania, via Ghirimoldi, via Rovello, via Moneta e Cava Fusi; e industriale, previsti su suolo agricolo, in piena sintonia con la nuovo legge sul consumo di suolo. Mi farebbe un gran favore se lo spiegasse anche ai suoi compagni di opposizione della Lega Nord, che stanno cercando di fomentare contro il comune un piccolo numero di proprietari”.
Prosegue l’assessore
Stiamo parlando di ambiti che vanno dai 13 ai 50 mila metri cubi, per un carico insediativo di oltre duemila abitanti complessivi, collocati in zone prive di urbanizzazioni. La loro conferma sarebbe stata insostenibile per il paese, vista la carenza di servizi esistenti, scuole in primis. L’unico sostenibile, perché piccolo rispetto agli altri, era quello di viale Padania ma la legge, supportata dai pareri di Provincia e Arpa, ci ha imposto di toglierlo. E’ bene sottolineare che stiamo parlando di terreni agricoli, su quali i proprietari non hanno mai pagato l’Imu. Le poche persone che ora reclamano la destinazione residenziale del proprio terreno, dovrebbero spiegarci come mai per 5 anni non si sono mai chiesti come mai alcuni proprietari pagassero l’Imu mentre loro no. Stiamo parlando di ben 10 rate di imposte non di una o due. Se poi la logica è che il mio terreno è agricolo quando devo pagare le tasse e residenziale quando si redige il Pgt, allora il ragionamento mi sembra ingiusto nei confronti di tutti quei proprietari di terreni edificabili che ogni sei mesi pagano una rata di Imu.
Capisco il dispiacere per una previsione non concretizzata, capisco ancor di più che ognuno cerca di fare i propri interessi ma non si può pretendere l’impossibile. C’è un limite a tutto.
08042016
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Commenti
Leggere anche le ragioni che hanno portato il consigliere di maggioranza Franchi ad astenersi, leggere anche il programma pre elettorale dell’attuale maggioranza, e vi renderete conto che la verità sta di casa da altre parti
Non conosco la situazione di Gerenzano nei dettagli ma le amministrazioni precedenti erano dello stesso partito ora a Saronno e mi inquieta leggere cose come questa: “a mio avviso, saranno i nostri predecessori, visto che noi abbiamo richiesto oneri e contributi, più di un milione di euro, che dovevano entrare nelle casse comunali molti anni fa ”
La domanda che sorge spontanea è perché non erano stati richiesti?
Se comprendo bene quanto qui viene detto, e se corrisponde a verità, sarebbe una delle poche volte in cui qui nel saronnese il buon senso torni in materia di politica urbanistica. Per trent’anni nel Saronnese sono state fatte cose folli. E’ ora di capire che non si può più andare avanti così.