Lonardoni: “Abbiamo cercato di migliorare l’intervento, salvando dei parcheggi”
SARONNO – A spiegare l’intervento in corso in via Filippo Reina, che tante perplessità e proteste ha suscitato nel quartiere, è l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni. Come già avvenuto per il cantiere di via Borrella l’Amministrazione in carica ha deciso di portare avanti l’intervento progettato dai predecessori. “Era un cantiere per cui erano previsti dei fonti regionali – chiarisce l’esponente della Giunta del sindaco Alessandro Fagioli – rinunciando alla riqualificazione avremmo anche rischiato un contenzioso con l’impresa”.
L’assessorato ai Lavori pubblici ha però cercato di modificare per quanto possibile l’intervento: “L’abbiamo rivisto con l’obiettivo di preservare quanti più posti auto possibile. Il nostro impegno è stato quello di ridurre al minimo il numero di parcheggi da eliminare. Complessivamente vengono tolti al massimo tre stalli in corrispondenza dello stop perché non sarebbero a norma rispetto al codice della strada”.
I cambiamenti tra via Filippo Reina, via Iv novembre e via San Michele sono stati molti negli ultimi anni e hanno suscitato molte prese di posizione soprattutto per le ricadute sulla viabilità.
08042016
Lascia un commento
Commenti
Lonardoni dimentica di spiegare in che modo si sono salvati i parcheggi. Se l’ha fatto riducendo gli spazi a pedoni ciclisti, come credo, allora non ha fatto di certo un favore alla gente!.
Per poter metter rimedio a tutte le boiate fatte dalla precedente giunta ci vorranno almeno due anni!
Un disastro. Progetto ideologico di quelli di prima, incapacità di modificarlo di quelli di adesso. Risultato: una schifezza inutile a spesa dei cittadini. Pessimi tutti e due, sinistra e lega
Perché criticare sempre e ovunque..Cosa avreste fatto voi? Scrivete cosa e come avreste effettuato questi cambiamenti. Con dati finanziari alla mano mi piacerebbe vedere i progetti di tutti voi “ingegneri…dottori…geometri”.. Senza offesa per i veramente qualificati. Troppo semplice criticare senza proporre soluzioni. A parole l’Italia è andata a picco….
Ennesimo intervento che non rispetta le norme a cui si tiene tanto (per i profughi). Prima che un cantiere inizi i lavori dovrebbe essere adeguatamente recintato, un cartello contenente il nome del progettista, della azienda appaltatrice un disegno dell’intervento finito, del costo dell’opera e della data di inizio e prevista fine dei lavori andrebbe posto ben visibile, non trovarsi gli operai che la mattina alle sette iniziano a fare lavori inaspettati. Trasparenza ed informazione non dovrebbero essere solo parole usate in campagna elettorale ed eclissate subito dopo da qualunque giunta o parte politica ma dovrebbe essere la normalità.
Via Filippo Reina, via Bainsizza, via Monte Grappa, via Don Monza avremmo volentieri ridato indietro i fondi a regione, stato, Europa o Dio purchè non avessero fatto nulla. Certo i venditori di righe bianche o zebre, di finte ciclabili o finti marciapiedi rossi solo pitturati non avrebbero guadagnato, imprese amiche non avrebbero lavorato, ma la collettività pubblica che sindaco, assessori e giunta dovrebbero servire ne avrebbe giovato.
A volte non fare nessun intervento innovativo, ma manutenere solo l’esistente, è la soluzione migliore.beh, io i lavori di piazzale Borella, per esempio, non li avrei fatti in quel modo, per non cancellare 10 posti auto il signor Lonardoni ha reso pericoloso il marciapiede di via Pellico, ora diviso tra pedoni e ciclisti, si, proprio così, in bicicletta chi proviene dalla pista ciclabile di via Don Marzorati o da via Frua, se non lo tirano sotto prima, può solo prendere il marciapiede per andare in centro, altre soluzioni non ci sono, e questo non è frutto dell’incompetenza di questa giunta ma di precisi “credo” politici che mettono i parcheggi prima della sicurezza stradale !
altro lavoro ereditato dalla precedente giunta….altro che balle, di nuovo non sanno fare niente, chissà quando avranno finito i progetti precedenti cosa ci riserveranno i geni padani (per le cronaca dopo dieci mesi di governo, si fa x dire, avevano tutto il tempo per modificarlo, stopparlo, non hanno alcuna scusa)
è arrivato il genio della lampada
Altro danno postumo della precedente giunta…
Degnamente, si fa per dire, portato a termine da questa nuova giunta incapace peró di nuove proposte in luogo di quelle disastrose adottate dalla precedente. Un pensiero di lasciare fossi Lonardoni, lo farei subito, visto che chi ci mette la faccia è solo lui, piú nel male che nel bene!