Maltempo: maxi ramo caduto davanti al cimitero
SARONNO – Sono intervenuti i vigili del fuoco per rimuovere il maxi ramo caduto lunedì mattina poco dopo le 10 in via Milano davanti al cimitero.
A dare l’allarme alcuni saronnesi presenti all’interno del cimitero che hanno sentito un rumore sordo e sono affrettati ad andare in via Milano a vedere cosa fosse successo. Uno dei rami più grande di una delle piante del viale alberato, situata davanti al piccolo parcheggio che precede l’intersezione con via Morandi, si è spezzato ed è caduto sulla sede stradale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Saronno che hanno provveduto a tagliare e rimuovere il ramo dalla sede stradale. Nella caduto il ramo ha anche piegato un cartello.
Fortunatamente al momento del crollo non passano automobilisti o pedoni e non ci sono stati particolari conseguenze per la viabilità a parte un piccolo stop alla circolazione durante l’intervento dei pompieri che si è concluso in poco meno di mezz’ora.
In mattinata sulla città degli amaretti si sono abbattuti tuoni e un’intensa pioggia mentre la grandine si è vista soprattutto nei comuni limitrofi da Gerenzano a Solaro.
Ecco le foto di Matteo Turconi (associazione Eroi nel quotidiano)
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23052016
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Commenti
GP forza, vai coi tuoi amici con la resega a tagliare le piante!
toppata di Guaglianone sulle manutenzioni del verde?!
Forse è il caso si pensi ad un rimpasto di giunta: tra lui e banfi il peggio deve ancora venire.
no, vuoi dire che si può andare peggio?? non so se ridere o piangere, teatro a gratis
Appena provi a pensare di abbattere una pianta ci sono 15 associazioni ecologiste e ambientaliste pronte a creare polemiche ad arte.
Servirebbe maggiore coesione e collaborazione, giusto?
E 15 associazioni disposte ad ospitare nullafacenti RISORSE
è sempre colpa degli altri…governare è difficile, se uno non è capace ha la scappatoia delle dimissioni, in molti casi è segno di intelligenza
E quindi: le manutenzioni dove sono???
Spendiamo troppi soldi per contributi ad inutili associazioni.
Buona paete di quelle piante sono malate o mal curate,il consiglio sarebbe quello di abbatterle e sostituirle,e con loro anche chi fa la manutenzione…
Basta capitozzare!
Il problema è che la tendenza comune sarebbe quella di radere tutto al suolo, senza rimpiantumare. Questo, nonostante i ripetuti solleciti all’Ufficio Verde.
Affinché sia messo agli atti, ho già avuto modo di richiamare l’attenzione del detto Ufficio su di un tiglio d’alto fusto, pericolante, in via Ungaretti, a seguito di tamponamento, che andrebbe ricollocato nella sua sede, onde scongiurare nuovi incidenti (sempre che, nel frattempo, non sia rovinato al suolo). Giusto perché un domani non se ne venga fuori con la “tragica fatalità”.
Leggasi anche: “Spett. Dirigente/Assessore/Architetto, armatevi di bicicletta e blocco note e provvedere al censimento delle piante malate, disponendone il ripristino (ovvero: abbattere, sradicare, ripiantumare)”. Grazie.
Fa’ piú rumore il ramo di un alberi che cade piuttosto che una foresta che cresce!