Ex macello trasloco in corso: faldoni e adsl arriva il Sil
Un progetto decisamente diversi da quelli delle Amministrazioni precedenti.
Facciamo un passo indietro. L’ex macello è uno stabile a due piani che in passato ha ospitato prima il macello pubblico, poi la sede della polizia locale ed infine un centro di accoglienza. L’Amministrazione dell’ex sindaco Pierluigi Gilli aveva deciso di trasformarla nella nuova sede della Guardia di Finanza anche perchè la palazzina era inutilizzata dal 2007. Nel novembre 2013, però, una decina di giovani del Comitato auto-organizzato saronnesi senza casa lo occupò. I giovani continuarono a vivere nella palazzina per oltre un anno fino a quando nel gennaio 2014, dopo un lungo braccio di ferro, vennero sgomberati. A settembre dello stesso anno per volontà dell’Amministrazione del sindaco Luciano Porro iniziò il cantiere per trasformare la palazzina nell’Aliante. L’idea era quella di creare una sorta di centro diurno per i minori riunendo alcune realtà attive in città. In sostanza “I Bruchi”, il “Tam Tam” e “La scatola Magica” che offrono un sostegno pomeridiano a 44 bimbi delle elementari e delle medie che nel pomeriggio avrebbero dovuto essere ospitati della struttura. L’investimento era stato di oltre 300 mila euro ed oltre a riqualificare la struttura, sono state rifatte tutte le solette ed i pavimenti in cui è stato inserito anche il riscaldamento. Sono stati creati anche due nuovi saloni ed uniti da una scala inserita di una sorta di bovindo. I lavori sono ultimati ormai da tempo ed il sindaco Alessandro Fagioli ha deciso di concretizzare un altro progetto: “Abbiamo parlato con i responsabili delle associazioni per i minori e abbiamo concordato che non avrebbe senso sradicarle dal quartiere Matteotti anche perchè i bimbi avrebbero più difficoltà ad accedere al servizio – ha spiegato il sindaco – Per contro pensiamo possa essere utile la creazione di un polo dedicato al lavoro”.
Nel mese di luglio era stata realizzata una scritta, con vernice spray rossa, con lo slogan “La vostra legalittà lascia spazi abbandonati” un chiaro riferimento allo sgombero del gennaio 2014 e al successivo mancato utilizzo della palazzina. Il graffito è stato eliminato nel mese di agosto dell’Amministrazione.
03092016