Aldo Moro: il comitato genitori convoca mamme e papà e caccia i giornalisti
All’inizio della riunione però, in una sala con una buona presenza di genitori e avvolta da un caldo insopportabile, la rappresentante dei genitori ha invitato i cronisti ad uscire “perchè abbiamo già detto di no ad alcuni giornalisti che ci hanno chiesto di essere presenti e di avere un resoconto della serata”.
Mi sono alzata ed ho spiegato di essere presente su richiesta di alcuni genitori, a partire da un papà che per motivi di lavoro non poteva partecipare alla serata e mi ha chiesto se ne avremmo fornito un resoconto sul giornale. E’ stato ribadito che gli organizzatori non avevano intenzione di rendere noti i contenuti dell’incontro. Ho sottolineato che il fatto che una testata invii un giornalista dimostra attenzione e sensibilità al problema ma rispettosa delle richiesta ho lasciato la sala.
Ovviamente, al di là dei modi, mi ha colpito che un comitato genitori decida arbitrariamente e prima della riunione di non informare la comunità di cui fa parte. Una situazione decisamente paradossale se si pensa che una delegazione genitori e docenti ha chiesto l’intervento del sindaco Alessandro Fagioli. Stupisce che una realtà come il comitato genitori dell’Aldo Moro che nel novembre 2015 invitò l’intera città ad unirsi in una fiaccolata per ricordare le vittime del terrorismo, oggi si rifiuti di condividere con la comunità di cui fa parte un momento di confronto o comunque un sunto di quanto emerso su un problema che evidentemente impatta sulla quotidianità di migliaia di famiglie.
In questi anni ilSaronno ha raccontato con piacere diverse attività dell’istituto Aldo Moro: dalla raccolta di tappi, alle iniziative di Legambiente, dalla piantumazione dei fiori per abbellire il giardino fino ai mercatini di Natale. Continueremo ad informare su quanto accade a scuola sulle notizie piacevoli e sui problemi. Comitato genitori permettendo.
Sara Giudici
(foto archivio)