Casa di Marta, sabato il taglio del nastro
SARONNO – Sabato 19 novembre alle 11.30 la “Casa di Marta”, in via Piave angolo via Petrarca, aprirà le sue porte, inaugurando l’edificio: da pochissimo tempo risultano infatti ultimati i lavori di ristrutturazione dell’immobile, che si presenta ora pronto per dare avvio al progetto sociale che c’è all’origine dell’intervento.
L’idea della Casa di Marta nasce nel 2008 da un gruppo di persone molto impegnate in campo sociale, tra cui Enzo Volonté (foto sotto), prematuramente scomparso lo scorso anno. Nel 2012 la Fondazione Eurojersey di Varese, che opera nel campo della solidarietà, è stata coinvolta in questo progetto e ha contribuito alla sua realizzazione con l’acquisto dell’immobile. Molti spazi e altrettanti servizi sono a disposizione della città per promuovere solidarietà, accoglienza e cultura.”La Casa è il luogo dell’accoglienza, della sicurezza, dello spazio umano nel quale ritrovare se stessi e il senso della propria vita; Marta invece è nel Vangelo il simbolo dell’accoglienza e della vita attiva” questo è il motivo per cui è stata chiamata Casa di Marta, spiega il presidente della Fondazione onlus, Giovanni Volontè – La Casa di Marta rappresenta anche una grande opportunità per chi ha voglia di donare un po’ del suo tempo a chi ha bisogno di aiuto: la presenza di volontari è infatti determinante per la vita della Casa di Marta, sia per la gestione della Casa stessa che per l’organizzazione delle attività e delle iniziative che verranno promosse”.
All’interno della Casa saranno ospitate alcune realtà già consolidate: la Croce d’argento, che svolgerà il suo servizio spostando qui la sua sede; ambulatori diurni per l’assistenza infermieristica generica o specialistica; la Mensa di Betania continuerà qui il suo servizio di mensa dei poveri e il servizio docce che oggi si svolge in alcune parrocchie. Sono state anche allestite alcune camere con servizi da dedicare a situazioni di emergenza. Sono stati inoltre realizzati alcuni spazi di socializzazione a servizio della città: una emeroteca e biblioteca, alcune sale studio per studenti, sale riunioni e locali di aggregazione. Non meno importante la presenza delle associazioni che trasferiranno le loro sedi all’interno della Casa di Marta, da Unitalsi alla Rete Rosa, dalla Lilt alla Associazione di promozione sociale. Sono stati predisposti anche magazzini per la raccolta di generi alimentari, indumenti e altri suppellettili che possano essere donati e messi a disposizione delle associazioni per “fare solidarietà”. Infine è a disposizione di tutti una piccola cappella per momenti di preghiera. L’inaugurazione del 19 Novembre è aperta a tutti e in quell’occasione sarà già possibile visitare gli spazi della Casa di Marta. Alle 18 dello stesso giorno sarà celebrata la messa per l’inaugurazione nella chiesa di San Pietro e Paolo in piazza Libertà. La fondazione “Casa di Marta onlus” sarà inoltre presente alla seconda edizione della Festa della carità, in programma domenica 20 novembre in piazza Libertà, con un gazebo dove verranno date informazioni dettagliate per conoscere meglio le iniziative promosse.
16112016
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Commenti
Noi scettici siamo ancora in attesa e viviamo nella preoccupazione di vedere che cosa questa iniziativa diventerà realmente: sarà come descritta o diverrà un luogo dove in futuro poter ammassare clandestini(scusate, sono clandestini ma bisogna chiamarli profughi) come tanti temono?
Ai posteri l’ardua sentenza.
speriamo che aiutino gli italiani in difficolta.visto che i profughi li aiutano renzi e alfano.
Finalmente anche nella nostra città un luogo per il bene dei più deboli. Grazie Ingegnere Volontè, anche se purtroppo non c’è più fisicamente, il suo bene e la sua lungimiranza rimarranno sempre con la città, con i più bisognosi e con le persone che hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerla.
Una iniziativa stupenda, grazie
Condivido in pieno