Pm10 alle stelle, Pescatori: “Controlli intensificati ma senza vessare i cittadini”
SARONNO – “Quello dell’inquinamento è un problema complesso e serio stiamo monitorando la situazione e siamo intervenuti subito con l’ordinanza”. Così Carlo Pescatori consigliere comunale della Lega Nord e presidente della commissione dell’Ambiente da voce all’Amministrazione comunale in materia di inquinamento atmosferico.
Se nella giornata di domenica 11 dicembre il pm10 è sceso a 58, dopo il record negativo di 114 di sabato, il problema dell’elevata concentrazione di polveri sottili in città resta attuale.
L’Amministrazione comunale si era già mobilitata la scorsa settimana con un’ordinanza, emessa per il quinto anno, che chiede ai saronnesi di regolare i termostati su 20 gradi nelle abitazioni private e 18 negli spazi produttivi. Inoltre l’ordinanza stabilisce anche il divieto, per le attività commerciali, “di utilizzare dispositivi che, al fine di favorire l’ingresso del pubblico, consentono di mantenere aperte le porte che si affacciano all’esterno“.
Nelle ultime ore è stato chiesto alla polizia locale di informare i commercianti e di provvedere a realizzare controlli ad hoc sia sulla possibilità che circolino auto inquinanti (sottoposte al blocco regionale) sia sul fronte dei riscaldamenti: “Non vogliamo vessare gli automobilisti o i cittadini ma è necessario cercare di far fronte al problema”.
Al momento però l’Amministrazione esclude di aderire al protocollo predisposto dalla Regione: “Anche su questo fronte siamo informati ma riteniamo che un provvedimento attuato a macchia di leopardo in alcune città si e in altre no non sia efficace. Serve omogeneità e approccio comune. Per il momento quindi ci fermiamo all’ordinanza se dovessero arrivare consigli più vincolanti o con maggior adesione li prenderemo in considerazione ma sempre senza volontà di vessare cittadini o automobilisti”.
13122016
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Commenti
tanto un tumore in più o in meno….
Ma che vi aspettate ,da chi apre il centro cittadino alle auto ,perché è quello che questa amministrazione in realtà ha fatto..
Risoluzione al problema = 0
Probabilmente mancate capacità
…se il presidente della Commissione Ambiente ragiona così, gli altri suoi colleghi di maggioranza come ragioneranno?
“Non vessare gli automobilisti” Siamo in pieno inquinamento invernale e questo signore non si preoccupa della nostra salute ma della serenità degli automobilisti.
Ma fino a quando si amministrerà pensando sempre e solo a chi (forse) ci dà i voti?
Bene un’azione preventiva per informare i cittadini riguardo all’ordinanza, e non una semplice azione repressiva e punitiva.
Anche se questo argomento è complesso, mi pare evidente che il traffico veicolare sia costante pressoché per tutto l’anno: quindi la responsabilità maggiore è da attribuire al riscaldamento degli immobili, oltre alle condizioni climatiche tipiche della stagione.
certo che la responsabilità maggiore è dei riscaldamenti ma visto che è la parte difficilmente modificabile (se non con i controlli su caldaie e temperature negli edifici pubblici), si deve intervenire sull’altra parte, ovvero il traffico, perché sul meteo non possiamo fare nulla.
I blocchi OVVIAMENTE non sono la soluzione ma se non si fa nulla, aiutano quanto meno a TAMPONARE l’emergenza, perché di emergenza si deve parlare.
I blocchi del traffico però fanno perdere voti e così nessuno li fa, come nessuno del resto da anni sta facendo nient’altro a livello superiore. Si dà la colpa al meteo, al fatto che siamo in pianura, dimenticando che la cementificazione senza regole le colpe le ha e che sarebbe opportuno intervenire prima con investimenti mirati per cercare almeno di migliorare quegli aspetti in cui possiamo migliorare. E nell’emergenza sarebbe opportuno intervenire, ma no non si fa nulla. E avanti così.E quindi bloccare ogni attività lavorativa e produttiva?
Cominciate ad accompagnare a scuola a piedi i vostri viziati bambini.Premesso che i blocchi vengono spesso fatti di domenica, non si blocca ogni attività lavorativa o produttiva. Ci si organizza. Ci sono orari, fasce di permesso, zone percorribili e così via.
Se c’è un’emergenza servono anche misure d’emergenza. E quindi si blocca, certo, ma nessuno vuole perdere voti e allora continuiamo a far finta di nulla (forse ci muoveremo quando la gente comincerà a cadere stecchita come mosche, perché altrimenti il problema non viene percepito).quindi non ha alcun effetto, se non la pulizia della coscienza.
la scienza è tutt’altra cosa. spegnere 2 ore il riscaldamento ha effetti decisamente più sensibili che lasciare a casa l’auto di domenica.
Dato che preticamente tutti gli stranieri circolano con auto/furgoni ben al di fuori delle regole antinquinamento e privi di revisione , voglio vedere quanti di loro saranno multati ( e quanti la pagheranno).O pagheranno sempre e solo gli Italiani?
Non è razzismo nei ns confronti questo?
Quindi se si blocca l’immigrazione, automaticamente si ha l’aria pulita? Portiamo la tua istanza alla UE. Una deduzione così arguta merita un palcoscenico adeguato.
perché non ti sei accorto che sono gli immigrati che portano i figli uno x autovettura con SUV 4 ruote motrici e 4000 di cilindrata a benzina?? stamattina in zona ospedale fila enorme e gente che cercava parcheggio, tutti rigorosamente siriani o marocchini.
… i mezzi con cui circolano! … deduci un po’ più argutamente.
Senti, il tono del commento di Cittadino che non ne può più non lascia spazio a molte interpretazioni. Riuscire a trovare una colpa da addossare agli extracomunitari anche sulla questione inquinamento è davvero da record.
La Commissione Ambiente del Comune di Saronno ha un ruolo consultivo e non potrà avere l’autorevolezza del ruolo istituzionale del Sindaco. Non è corretto per i cittadini saronnesi rilevare la metodica azione di mimetismo di chi responsabilmente deve assumere decisioni dichiarando la situazione reale dell’aria che respiriamo proponendo una soluzione efficace, senza addossare colpe ad altri.
E’ esattamente in questa direzione che deve essere considerato il protocollo della regione: evitare interventi a macchia di leopardo. Certo che se i comuni non aderiscono.. siamo sempre alle solite. O si viene obbligati o nessuno si muove.
tradotto: non facciamo niente, non si sa mai che perdiamo anche un voto dei commercianti limitando il traffico o controllando le temperature dentro i negozi…visto che nelle case nessuno vi fa entrare.
Ma almeno l’assessore ha capito che non sta leggendo la gazzetta. I risultati alti del pm10 non sono da considerarsi un successo.