Fagioli: “I saronnesi non hanno mai accettato il 30 all’ora. Bisogna responsabilizzare”
SARONNO – “Invito i referenti dell’associazione a verificare il provvedimento e se poi rimarranno della stessa idea mi metterò il cuore in pace”. Così il sindaco Alessandro Fagioli risponde al riconoscimento, alla città degli amaretti del Volante nero assegnato a Saronno per aver eliminato il limite ridotto su tutto il territorio comunale.
L’associazione familiari vittime “Per una strada che non c’è” ha consegnato il Volante d’oro per l’anno 2016 al comune di Cunardo. Il premio è stato consegnato per aver messo al centro della propria azione politico/amministrativa la persona e la sua sicurezza. “E’ un premio che abbiamo istituito qualche anno fa – spiega il portavoce Ernesto Restelli – come riconoscimento a quelle Amministrazioni che si impegnano per la sicurezza così come diamo il “volante nero” a quei comuni che non agiscono”. Ed è proprio questo riconoscimento che è stato assegnato alla città degli amaretti per quest’anno. Una “maglia nera” ottenuta per “aver revocato il limite dei 30 all’ora introdotto nel 2011 sulle strade cittadine”.
“Rimane il fatto – replica il primo cittadino Alessandro Fagioli – che i saronnesi non hanno mai accettato il provvedimento dei 30 all’ora generalizzato e ci hanno dato mandato attraverso il voto ad eliminarlo. Abbiamo predisposto interventi di modifica tutelando le fasce di utilizzatori più deboli. Non è stando immobili che risolviamo il problema degli incidenti ma responsabilizzando l’utenza delle strade”
13022017
Lascia un commento
Commenti
Signori se si va in macchina si deve procedere ad una velocita’ ragionevole per una macchina cioe’ 50 km/h se no …
Signori si va piedi, in bici (mi raccomando sui marciapiedi) o in motorino che superano allegramente i 50km/h
E piantamola con sta buffonata dei 30Km/h !!!!
In realta’ la frase detta dal Sindaco avrebbe dovuto essere “i saronnesi non hanno mai rispettato il 30 all’ora.”
Mi piacerebbe sapere quanti dei commentatori lo hanno fatto!!
Il togliere, in alcuni punti, questo limite e’ una palese scelta politica fatta alla luce del sole e senza sotterfugi. Non di certo come coloro i quali lo hanno imposto in primis come risoluzione al problema dell’inquinamento e poi, sbugiardati dai fatti, l’hanno trasformato in ragion di sicurezza.
Politicamente impedito su tutti i fronti
Mah, veramente che “i saronnesi non hanno mai accettato il provvedimento” è tutto da dimostrare.
Forse quelli con cui il sindaco ha parlato ai banchetti elettorali, perché agli incontri sul tema – e ne sono stati fatti – si sono viste pochissime persone contrarie e nessun rappresentante della Lega ha preso la parola.
Idem agli incontri nei quartieri (più di 20) che si sono tenuti nel corso dell’esperienza “Laboratorio di Progettazione Partecipata” che ha coinvolto cittadini della Cassina Ferrara, del Matteotti, del Prealpi.
Anche qui nessun leghista (ma diversi rappresentanti di Saronno al Centro).
E indovina un po’? Tutti chiedevano di far andare le auto più piano.
Il 23 c’è un incontro pubblico sulle ciclabili intercomunali – deo gratia! – sarà l’occasione per parlarne.
-
Sarà tempo perso contro il muro di ……. gomma leghista.
Non avverrà mai un dibattito serio e costruttivo tra rappresentanti leghisti saronnesi con i cittadini che hanno a cuore lo sviluppo della città. L’inquinamento ideologico politico esternato da questa Amministrazione monocolore limita ed annienta il confronto delle idee annebbiando il buon senso e la visione dei problemi reali che gravano sulla città di Saronno.
Vorrei veramente capire la sinistra saronnese che come la destra sono sempre state fallimentari, insieme hanno distrutto una città, leggere che il Sindaco è un inetto mi fa solo pena, una pena incredibile, leggo solo critiche politiche scarne e stupide, di concreto vedo un Sindaco sul pezzo con una giunta forse un po’ troppo debole, ma si rifarà col tempo il nostro Sindaco di Saronno.
-
Fa pena anche leggere commenti di persone che difendono l’operato di questi signori al potere senza un minimo di argomentazione logica. Visto che i criticoni cattocomunisti, gufi, etc.. etc.. etc.. hanno sempre da ridire, ci illumini lei con le sue profonde teorie sul buon operato di questi signori. Grazie in anticipo per il prezioso contributo.
-
Anonimo signore, da come si dimostra contrariato delle considerazioni sul signor Fagioli, presumo che Lei non era certo uno che usava termini ben peggiori per i componenti della passata legislatura.
Affermare che le scelte sono sbagliate e ideologiche, si può fare o è un delitto di lesa maestà?
Peraltro, io mi firmo, perchè dire le cose che possono non piacere mettendoci il nome è forse un modo pò più serio.
I saronnesi non hanno mai accettato i Telos e ci hanno dato mandato attraverso il voto ad “eliminarli”…
Il Sindaco è una persona da rispettare, è vergognoso leggere certe cose, non c’è rispetto del Primo Cittadino. Non ho parole, come se il passato fosse stato la perfezione della gestione di una città !!
-
quando mai voi avete rispettato il sindaco precedente?
-
Il problema è che il primo cittadino non rispetta la fascia che dovrebbe indossare e quindi la stessa istituzione di Sindaco e non rappresenta la parte della popolazione che non lo ha votato.
i saronnesi vorrebbero che fossero aggiustati i lampioni di via monte pasubio ancora rotti da 3 anni
I saronnesi non hanno mai accettato di dover pagare le tasse e ci hanno dato mandato attraverso il voto ad eliminarle…
Responsabilizzare significa anche far rispettare le regole
L’incoerenza leghista e dell’attuale Sindaco è sempre più palese e si manifesta continuamente con la forte delusione dei suoi elettori. Sostenere i proclami di una campagna elettorale leghista, illusoria e fantasiosa, è di difficile attuazione quando si è chiamati a governare. E’una bufala affermare che “i saronnesi non hanno mai accettato il provvedimento dei 30 all’ora generalizzato e ci hanno dato mandato attraverso il voto ad eliminarlo”. Saronno vuole essere governata con raziocinio, competenza e capacità che non si esprimono col colore politico di appartenenza.
Quanta arroganza in questa dichiarazione. Era meglio quando perlomeno stava zitto.
Nelle zone centrali, caratterizzate da continui passaggi pedonali, marciapiedi, parcheggi a raso il limite da 30 km/h va lasciato, perché sulla strada ritrovano a condividere spazi stretti pedoni, ciclisti e automobilisti/motociclisti. Perciò non capisco perché eliminare un limite che garantisce una migliore tutela delle cosiddette fasce deboli. Non parlo della via Varese.
Ma ha forse fatto un referendum in merito all’abrogazione dei 30 Km/h?
-
si, ha fatto lo stesso referendum che a suo tempo il sindaco del PD fece per istituire il limite di 30 km/h
Sinceramente non è cambiato nulla: prima le auto andavamo oltre 50 km/h, adesso pure. Sempre troppo forte.
Mi sembra una battaglia ideologica tra lega e PD e chi paga i continui cambi di segnaletica verticale e orizzontale siamo noi cittadini.
Fagioli sveglia, servono azioni più serie che aprire la Ztl a venti macchina in tre mesi, non siamo più liberi di andare in giro per la nostra città di sera. Dove è tutta questa sicurezza promessa?
Al peggio non c’è mai fine. State trasformando Saronno in una città invivibile, sotto tutti i punti di vista. Chi vi ha votato non merita tutto il brutto che state facendo. E poi, in teoria, lei dovrebbe essere il sindaco di tutti i saronnesi… o no?
-
In realtà la città è invivibile grazie alla politica delle “risorse” voluta dal vostro governo
fagioli una vergogna infinita