Ex corte Vago, Pellicciotta: “Stesse volumetrie ma con importanti migliorie”
“Si tratta – spiega l’assessore – di una struttura attualmente fatiscente e potenzialmente pericolosa, che necessita di continui interventi di messa in sicurezza da parte del privato che da oltre due anni chiede di poter realizzare un intervento sull’intero immobile. Noi ci siamo approcciati al tema partendo da ciò che l’amministrazione precedente aveva adottato nel marzo del 2015, confermando le volumetrie esistenti e proponendo quelle che secondo noi sono importanti migliorie”. Innanzitutto consideriamo un valore aggiunto la creazione di un portico “in linea con l’idea di favorire la continuità pedonale con via San Cristoforo, un elemento di raccordo armonioso tra la strada e le vetrine dei negozi con una larghezza di tre metri di camminamento pubblico, prima inesistente.
Prosegue l’assessore: “Anche sotto l’aspetto visivo l’impatto sarà meno ingombrante di quello originario; oltre al portico ci sono sostanzialmente quattro piani, l’ultimo dei quali è in “arretramento” e prospetticamente verrà percepito solo parzialmente. In definitiva, dal punto di vista sostanziale andremo ad approvare una soluzione diversa rispetto a quella precedente, che era articolata in due corpi di altezze differenti, con un edificio che mantenendo le stesse volumetrie si articola come descritto, e che si attiene esattamente al Pgt esistente, che abbiamo ereditato al nostro insediamento.Con la delibera di giunta 23del 2017 abbiamo adottato solo la conformazione planivolumetrica di questo Piano, aggiungendo elementi di novità, fortemente voluti e che riteniamo sicuramente migliorativi. Nella stessa delibera ci siamo riservati, tra l’altro, di migliorare l’aspetto ed il carattere complessivo dell’edificio in una fase successiva, precisando che “i dettagli costruttivi, i materiali e i colori dovranno essere esattamente definiti in sede di rilascio del permesso di costruire”.
Sotto il profilo più formale rispetto alle osservazioni pervenute l’assessore precisa inoltre che sono stati mantenuti come elementi di caratterizzazione la giacitura e l’allineamento del fronte edilizio nonché si sono tenute in debita considerazione le osservazioni di Asl, Arpa e Provincia, ad esempio le così dette superfici drenanti sono addirittura aumentate.
30032017