A Ceriano Laghetto niente rimborsi Tari
CERIANO LAGHETTO – A Ceriano Laghetto, la Tari, attuale versione della tassa rifiuti, è stata applicata in maniera corretta, senza i problemi di duplicazione della quota variabile che sono stati riscontrati in altri Comuni d’Italia. Il caso è salito alla ribalta delle cronache nazionali, dopo l’intervento alla Camera dei Deputati del sottosegretario all’Economia e alle Finanze, Pier Paolo Baretta che, rispondendo ad un’interrogazione parlamentare ha ammesso gli errori di interpretazione della norma da parte di diversi Comuni, garantendo rimborsi per i cittadini che hanno ricevuto bollettini errati. “Ma non è questo il caso di Ceriano Laghetto” si precisa dall’Ufficio Tributi del Comune. Tutto ruota intorno alla corretta applicazione della quota variabile della tassa, che deve essere applicata solo sulla superficie relativa all’abitazione e non anche su quella delle pertinenze (box e cantine). Dalle verifiche effettuate dall’Ufficio con la società esterna incaricata di emettere i ruoli, sulla scorta dei dati forniti dal Comune, è emerso che l’applicazione della norma è avvenuta in maniera corretta e pertanto non risultano situazioni passibili di richiesta rettifiche e conseguenti rimborsi.
I cittadini possono verificare direttamente la corretta applicazione delle quote leggendo il prospetto che accompagna l’emissione dei modelli di pagamento. Per ogni eventuale dubbio è comunque possibile contattare l’Ufficio tributi del Comune.
18112017