Cogliate, arrestata per omicidio volontario la 37enne. Temeva abusi sui figli.
COGLIATE – “Temeva che il compagno avesse delle attenzioni morbose per i figli”: potrebbe essere questo il motivo che ha portato alla morte, ieri intorno alle 12,30 di Marco Benzi bollatese ucciso dalla compagna 37enne, Sabrina Amico, nell’abitazione di lei in via Mascagni. Al momento però non c’è ancora una ricostruzione ufficiale dell’accaduto. Delle indagini si stanno occupando i carabinieri della compagnia di Desio guidata da Mansueto Cosentino coordinate dal sostituto procuratore di Monza Alessandro Pepè.
I due, Marco Benzi e Sabrina Amico, convivevano da due anni ma la storia era in crisi da tempo tanto che lui si era allontanato dall’abitazione da qualche giorno. Venerdì sera però, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe tornato dall’ex compagna e si sarebbe fermato a dormire. Poco dopo mezzogiorno il raptus della donna che l’ha colpito diverso volte con un martello. Fatale il colpo alla testa. Poi la 37enne avrebbe chiamato l’ex marito con cui è rimasta in buoni rapporti chiedendo aiuto. L’uomo si è precipitato nell’appartamento e trovato il 43enne in un lago di sangue ha chiamato i soccorsi. Il tempestivo intervento dei sanitari è stato vano ed è stato constatato il decesso. Fortunatamente nel fine settimana i tre figli erano a casa del padre e quindi non erano presenti nell’abitazione al momento della tragedia.
E’ stato chiamato il canile competente per la zona per recuperare i 4 cani della coppia, tra cui alcuni pitbull, e poi sono iniziati i rilievi della scientifica e del medico legale. Nel frattempo la donna è stata soccorsa all’ospedale per un malore e subito dopo interrogata. Alla fine ha confessato di aver colpito l’ex convivente anche perchè nell’appartamento viene ritrovata l’arma del delitto un martello. Le racconta i continui litigi e l’ultima scoperta quelle attenzioni morbose per i figli di cui ha sostenuto di avere delle prove e che stanno vagliando i militari.
26112017