Tre Valli, Vanzulli: “Non abbiamo usato i soldi dei Servizi sociali, ma quelli del gettito Imu”
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata dall’Amministrazione comunale firmata dal vicesindaco Pier Angela Vanzulli in merito ai nuovi fondi stanziati per la Tre Valli.
“Nell’ultimo consiglio comunale ho portato la ratifica di due delibere di giunta che contenevano dei punti che hanno suscitato un ampio dibattito visto la rilevanza dei temi affrontati”. Così dichiara il vice sindaco e assessore al Bilancio, Patrimonio e Società Partecipate, Pierangela Vanzulli.
“Una delle variazioni – ha spiegato il vice sindaco – si riferisce ad una maggiore entrata erariale avuta nel fondo solidarietà comunale da cui abbiamo prelevato 15 mila euro che sono stati impegnati nel capitolo dedicato alle Tre Valli Varesine”.
Ripeto, come in consiglio, alcuni passaggi esplicativi – ha aggiunto il vice sindaco. Prima di tutto, contrariamente a quanto volevano far intendere i consiglieri di minoranza con la finalità di far passare il messaggio che stavamo distraendo fondi dai servizi sociali per lo sport, il Fondo Solidarietà Comunale, nonostante la parola solidarietà, non ha nulla a che fare con il sociale. Si tratta di un fondo, sia in entrata che in uscita, che prevede una redistribuzione delle risorse tra i comuni tramite il prelievo dal gettito Imu. In soldoni, lo Stato preleva dai Comuni parte del gettito Imu, per poi ridistribuirlo come trasferimento statale in base ai fabbisogni ed alle capacità fiscali dei singoli comuni”.
“Per quanto attiene al Fondo in entrata – spiega ancora il vice sindaco Vanzulli – contrariamente al trend degli scorsi anni, quest’anno abbiamo avuto la comunicazione del trasferimento da parte dello Stato di una somma al netto di circa 160 mila euro a favore del nostro Comune in aumento rispetto alle previsioni fatte nel bilancio del 21 dicembre 2018. Quanto detto, potrebbe apparire come una buona notizia in quanto, essendo una entrata non prevista, non vincolata, potrebbe essere utilizzata per finanziare maggiori spese o nuovi progetti, ma questo entusiasmo naufraga di fronte agli aumenti contrattuali voluti dal governo Renzi in busta paga per i dipendenti pubblici. Di per sé una buona notizia, se non ché, per i dipendenti dei Ministeri detta cifra viene erogata direttamente dalle casse dello Stato, invece per gli enti locali la situazione cambia, infatti questo aumento in busta paga deve essere finanziato con risorse del Comune”.
“Tutto ciò – precisa ancora – ci avrebbe portato a dover trovare nel bilancio le somme per finanziare i capitoli degli stipendi, questo trasferimento ci permette di non fare tagli sulle spese per racimolare la somma necessaria. Quindi il trasferimento sarà utilizzato e trasferito a copertura degli stipendi, tranne questi 15.000 euro che finanziano questa storica corsa, fiore all’occhiello della Provincia di Varese, voluta fortemente dal nostro sindaco, che ha dato visibilità alla nostra città. Ogni anno la polemica impazza e le minoranze eccepiscono che, rispetto al costo, non c’è un rientro effettivo di utile per la Città di Saronno. Ma se non si cerca di vitalizzare la città con eventi che la facciano conoscere a livello nazionale e internazionale dando un impulso all’indotto, resteremo in un immobilismo che non giova a nessuno”.
“Infatti la città di Varese e la Camera di Commercio varesina – conclude il vice sindaco di Saronno – hanno messo sul piatto cifre ben più consistenti con la medesima finalità”.