Cattaneo: “Abbiamo rovinato la festa agli spacciatori”
CERIANO LAGHETTO / SARONNO – “Non intendo arretrare di un centimetro, e non l’ho fatto nemmeno a Ferragosto, nella mia battaglia contro lo spaccio nel Parco delle Groane”. Così il sindaco cerianese Dante Cattaneo, da tempo protagonista della crociata antispaccio nelle Groane e lungo la linea ferroviaria Saronno-Seregno. “Mentre molti di quelli che mi criticano saranno a godersi le vacanze in qualche prestigioso luogo di villeggiatura, io sono rimasto sul posto a fare il sindaco, incontrando i cittadini e occupandomi dei problemi di Ceriano, non dal solito ufficio in Municipio, ma direttamente in un luogo simbolo dell’arretramento dello Stato, che lo ha lasciato in balìa dei delinquenti. Io voglio che i cittadini si riprendano ciò che è loro. Questi boschi devono tornare luoghi da frequentare per tutti, senza paura”.
Prosegue Cattaneo: “Voglio stare qui, anche a Ferragosto, per dare un segnale forte e rovinare la festa ai delinquenti che infestano il parco”. Oggi il sindaco sarà come bei giorni scorsi alla stazione di Ceriano Groane, la più frequentata da spacciatori e loro clientio, fra le 16 e le 19.
16082018
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Commenti
Ma lo stato ? Avete Salvini, usatelo ?
Sei un grande!!! Il sindaco d’Italia!
Propaganda inutile.
Essendo i clienti in ferie anche gli spacciatori sono in ferie.
Stazione deserta.
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Hanno messo il giorno di riapertura dell’attività….
Fenomeno! -
È arrivato lo scienziato!