Solidarietà al venditore abusivo di libri: “Proviamo vergogna per l’accaduto”
4 Settembre 2018
SARONNO – Un lungo messaggio firmato “i tuoi amici” accompagnato dall’immagine in acquerello del venditore di libri. Così un gruppo di saronnesi ha deciso di esprimere la propria solidarietà all’ambulante irregolare sanzionato dalla polizia locale.
Mercoledì scorso i vigili urbani hanno notificato una sanzione di 3 mila euro ad un 55enne senegalese che vendeva libri alle porte del centro storico. Lo straniero è stato fermato accanto alla Prepositurale. Aveva con sé 26 libri che sono stati tutti sequestrati. Richiedente asilo in attesa di risposta dalla Questura è stato sanzionato perchè privo di licenza. Da allora il senegalese non si è più visto in via Roma.
Un’assenza notata da molti saronnesi che hanno stigmatizzato l’accaduto esprimendo anche la loro solidarietà allo straniero. L’hanno fatto con messaggi sui social network, a partire da Facebook, ma soprattutto con la lunga missiva affissa ieri mattina sul ponte di via Roma dove il venditore trascorreva gran parte delle sue giornate.
“Questo messaggio – si legge – non è stato redatto per santificarti o per fare di te un martire della legge italiana che la maggior parte delle volte lo sappiamo colpisce i più deboli. Vogliamo salutarti augurandoti buona fortuna e dicendoti che proviamo un immenso dispiacere per cio che ti è successo”.
Dura la chiosa: “Abbiamo sostituito la tua presenza con uno sgradevole senso di vergogna e di disagio che ogni volta che passeremo per questo tratto di strada si riproporrà. Speriamo di incontrarsi presto e di ridere con te di questa assurda stupidità”.
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04092018
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Commenti
I libri sono pericolosi, ti insegnano qualcosa.
Avanti con l’ ignoranza……………………
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Se scritti da persone non faziose!
Saronno è una sorta di buone persone con le corna, vanno in Chiesa, a volte si confessano ( incredibile ma vero ) , poi quando c’è da fare sul serio dalle parolone si passa alla tana della casa. Se questo senegalese deve essere aiutato, il modo migliore sarebbe quello di metterlo in regola e dargli un lavoro, cosa che uno dei tanti buonistri sinistroidi diventasse concreto nella sua indignizione verso la mula giustamente data perchè non si fanno cose fuori legge. Altra cosa chi gli da i libri da vendere ? Ci sono due irregolarità importanti, il fornitore di libri, il senegalese. Non ho parole, dico soltanto che questo movimento politico verso gli immigrati è penoso, tutto per nascondere una realtà molto brutta e spaventosa, una realtà di una politica di sinistra distruttiva da ogni parte che la vedi, la realtà è quello che è stato fatto in questi anni, una evedinte catastrofe socio politica senza uguali. Ora Saronno è distrutta, non è più la Saronno che ho vissuto, oggi c’è tristezza, negozi chiusi, paura di uscire, piazzali inavasi da delinqueti, sporcaccioni, una città che nemmeno il più grande mago potrebbe risanare finchè tutti i magistrati di sinistra avranno in mano la legge da loro calpestata ed usata alle loro volonta ideologiche che hanno distrutto una nazione, imprenditori e famiglie. In Italia ci vuole per forza un Putin con mano ferma e sicura.
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La dura verità!
Coloro che invocano questa solidarietà spesso conoscono la legalità a convenienza e dove fa comodo….. Non solo l’azione del povero senegalese è contraria alla legge, ma continua ad esserlo quando non paga per quello che è vietato fare. Gli amici dell’altarino potrebbero chiedere a suo nome di pagare una cifra ragionevole più tosto che quella effettivamente sproporzionata anche se quella è.
bene ma perchè questi fenomeni non prendono e pagano loro la multa visto che il clandestino non la pagherà mai?!?!?
Non o parole . W Salvini
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Vabbè, prima gli italiani o prima l’italiano ?
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E si vede!
Oggi mi sento ancora più saronnese. La sproporzione tra il reato (pochi libri che pochi comprano) e l’enormità della pena, ha fatto nascere tra i cittadini una solidarietà spontanea e crescente verso l’emarginato. Riflettano i politici. C’è ora da sperare che a nessuno di loro venga in mente di mettere su questa vicenda il proprio cappello.
Cesare DG
I soliti ipocriti perdenti
Lo schifo sta nella solidarietà laterale, nessuno si assume la briga di dareun aiuto concreto invece di fare filosofia molto povera e meschina. Tu sei una persona socialmente presa dagli eventi di questi extracomuninatari , allora forza predilo in gestione, fagli imparare un lavoro onesto, dopotutto l’evasione fiscale non è ammessa in Italia da tutti, Italiani e non !! Allora finiamola di essere dei buoni dentro casa , uscite allo scoperto e fate ciò che tanto declamate .
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Lo facciamo e continueremo a farlo; solo che non lo sai perchè, semplicemente, non se ne parla e ciò ti porta a pensare che non succeda. Sai, è triste pensare a te, che leggi un messaggio affisso alla parete e ti fai una specie di film in testa: HANNO FATTO QUESTO, QUINDI -OVVIO- NON HANNO FATTO ALTRO.
Tu non sei una persona “socialmente-presa-dagli-eventi-di-questi-extracomunitari”? …non sei “socialmente-preso”?…
E’ deprimente penare che questi illustri saronnesi si sono sprecati a fare tutto questo per un senegalese, per giunta non in regola, e poi quando capita qualcosa a un loro concittadino voltano la faccia da un’altra parte magari solo perchè non sei del loro schieramento politico.
Abusivoooooo!!!!!!! Sì o no!
Ma queste persone solidali hanno messo mano al portafoglio? O solo bla bla bla!! Chi fornisce i libri a queste persone irregolari??
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La risposta alla tua prima domanda è SI.
La risposta alla tua seconda domanda è ….consulta questo sito :https://www.meltingpot.org/Guida-informativa-per-venditori-ambulanti-senza-licenza.html#.W4-PZugza1s
Ipocrisia…..
Teneriiiii. Sono commosso
Il popolo italiano è sempre piu ipocrita e demagogo se sbagliando e sottolineo sbagliando un barista non ci fa lo scontrino per un caffè tutti pronti a dare dell’evasore…ora una persona che sicuramente non fa del male a nessuno viene giustamente multato si scatena una gara di solidarietà inconcepibile….povera Italia!
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Il problema non sta tanto nel fatto che gli è stata fatta la multa, ma la somma di denaro che gli è stata chiesta. Penso fosse questo il motivo della contestazione. Se si pensa che una persona che guida con un cellulare in mano, e che è quindi un potenziale omicida, prende una multa molto più bassa viene da ridere. È ovvio che se sta facendo qualcosa di sbagliato debba pagare, ma essere messo in croce no, direi che non è il caso. Poi ognuno la pensa come vuole.
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Completamente d’accordo. Il suo commento coglie nel segno.
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un popolo di evasori da all’evasore?? mai visto, forse vivi su Marte….Povero Marte direi