Via Roma, vicesindaco difende le scelte del Comune: “Era il momento di decidere”
SARONNO – “Dopo tanti, troppi anni, di Giunte comunali che hanno deciso di non decidere, Saronno può finalmente contare su un’amministrazione seria che si è assunta la responsabilità di intervenire per risolvere un problema annoso: di questo bisogna dare merito al nostro sindaco Alessandro Fagioli”. Interviene nuovamente il vice sindaco di Saronno, Pierangela Vanzulli, in merito al progetto della risistemazione di via Roma.
“Via Roma – spiega il vice sindaco – è un’arteria molto importante che necessitava assolutamente di tale intervento perché non possiamo può tollerare che tanti saronnesi, e penso soprattutto ai disabili, anziani, mamme che portano a passeggio i loro piccoli, debbano “porre attenzione” ogni volta che percorrono tale via. O ancora i tanti residenti che sono costretti a trovarsi le radici degli alberi all’interno delle loro cantine. Era giunto quindi il momento di intervenire con decisione e noi lo stiamo facendo”. “Detto questo – rimarca l’esponente comunale – non permettiamo di essere definiti “coloro che sono contro l’ecologia, contro il verde e contro gli alberi”: tali critiche le rispediamo al mittente. Ricordo che ogni anno il Comune gestisce oltre 9000 alberi in tutta la città, che abbiamo un agronomo come consulente e che effettuiamo sostituzioni di essenze arboree ove necessarie. In più, il progetto iniziale prevedeva un investimento di 250 mila euro, l’arrivo poi di un contributo regionale di 60mila euro, grazie al quale potremo realizzare una pista ciclabile a doppio senso di marcia, ha reso necessario rivedere l’intero progetto”.
“Non solo – spiega ancora il vice sindaco e assessore al Bilancio – abbiamo anche previsto un ambizioso progetto in tema di sostenibilità ambientale che stiamo sviluppando in collaborazione con il liceo scientifico statale “Grassi” e che ci vede essere primi in Italia per il coinvolgimento di studenti delle scuole superiori”. Il vice sindaco in conclusione sottolinea quanto oggi “i cittadini invece di guardare gli alberi, siano costretti a guardare dove camminano per evitare di cadere: anche per questo abbiamo deciso di intervenire. A noi piace parlare con fatti concreti, altri preferiscono le chiacchiere. Chiacchiere che si sono sprecate in questi giorni, comunicati vari scritti anche da chi non fa parte di associazioni che per loro elezione si occupano di ambiente“. “La campagna elettorale è ancora lontana – rimarca – e non è cavalcando questi temi, usati per attaccare l’amministrazione più che per un vero amore per l’ambiente, che ci si legittima come candidato per il futuro. E poi come dice un proverbio usato per indicare che la maldicenza presuntuosa degli sciocchi non può nuocere al reale valore di qualcuno, “il raglio di somaro non arriva in cielo”, con tutto il rispetto per il somaro che in quanto animale, al pari di cani e gatti ha la mia tutela”.
25012019