Ex Cemsa, Banfi: “Tante perplessità a partire dall’urbanistica… autoconclusiva”
SARONNO – “Credo sia positivo il mettere mano ad un’area non solo dismessa ma che, per storia recente, con le due torri risulta essere una cicatrice di Saronno. Tuttavia sussistono, a mio avviso, alcune perplessità”.
Inizia così l’intervento di Francesco Banfi, consigliere comunale indipendente in merito alla riqualificazione dell’ex Cemsa che prevede un grattacielo, un supermercato e un parco pubblico che però provvisoriamente sarà sostituito da un parcheggio.
La prima è che quanto mostrato in consiglio e ai cittadini è un rendering e non il progetto definitivo, cioè è un’idea di massima.
La seconda è il parco: facendo costruire in altezza (grattacielo da 60metri e due palazzi da 30 metri) sulla carta si libera più superficie da dedicare al verde, ma per ora non sarà realizzato e al suo posto parzialmente si avrà un parcheggio.
Ulteriore aspetto è la sicurezza e le frequentazioni di un’area verde attigua ad una stazione, ancor più perchè, con la variante votata, due superfici commerciali saranno collocate a ridosso della trafficata via Varese, quindi in posizione commerciale maggiormente favorevole rispetto via Balaguer, e quindi chiuderanno la vista sul parco.
Inoltre la visione complessiva dell’amministrazione risulta ancora una volta assente.
Se chiunque immediatamente nota l’esistenza (attuale o futura) di ben sette medie superfici commerciali nel giro di poco spazio (oltre quanto in delibera ne abbiamo una davanti al teatro, una che sorgerà attigua alla rotonda tra via Varese e via Milano, una in via Amendola, due a Gerenzano a ridosso col nostro confine ma sempre sulla direttrice di via Varese, una al confine con Uboldo), ad essere prevalente sul piano gestionale è che per l’ennesimo punto il consiglio comunale è chiamato ad esprimersi su una variazione rispetto quanto pianificato, a quanto contenuto nelle regole o a quanto pattuito: ciò significa tutto viene rivisto e trattato a pezzi singoli, come fosse qualcosa al di fuori del quadro organico base di una sana pianificazione.
L’amministrazione Fagioli sta trattando la materia urbanistica a episodi autoconclusivi ossia l’esatto opposto di quanto avvenuto a Milano con “City Life” citato da alcuni in consiglio. Ad esempio: si ripensano aree adiacenti alla stazione che consente collegamenti importanti, a fare da attrattore per il rilancio di Saronno si mette… un supermercato, che per altro verrà costruito per primo.
Dalla votazione mi sono astenuto: non approvo il progetto ma nemmeno credo si debbano lanciare messaggi negativi a possibili investitori sulle aree dismesse.
(foto archivio)
04032019
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Commenti
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Forza Banfi, resisti ancora un annetto e finalmente finiremo di vederti sui giornali con le tue prediche senza fondamento.