Parcheggi, Pd Turate: “Fagioli sovranista coi pendolari. Mina l’attrattività di Saronno”
SARONNO – TURATE – “Il sindaco leghista di Saronno ha dichiarato guerra ai pendolari e si accinge ad eliminare ogni parcheggio libero in città. La ratio è quella di preservare i residenti, ma il risultato sarà molto più concretamente quello di aumentare gli introiti dai parcheggi a pagamento”.
Inizia così la dura nota del Pd turatese, firmata da Leonardo Calzeroni, che prima ancora delle forze politiche cittadine si scaglia contro gli ultimi provvedimenti presi del primo cittadino della città degli amaretti che ha deciso di rendere a pagamento la sosta in piazza dei Mercanti e di allargare la zona per i residenti in modo da rendere offlimits la periferia di Saronno per chi arriva da fuori a partire dai pendolari.
“A parte il fatto che la giurisprudenza ha più volte ribadito l’illegittimità di prevedere misure che escludano in assoluto la possibilità del libero parcheggio da intere zone cittadine, il punto politico è che questa scelta mina irreparabilmente la vocazione di Saronno a svolgere la funzione di polo attrattore per i comuni limitrofi, per quanto riguarda i servizi ed il commercio”.
E continua: “Giusto auspicare il ricorso alla mobilità dolce per raggiungere la città, con il treno o con la bici, ma occorre fare anche i conti, oltre che con le distanze ragguardevoli, con il fatto che non tutti i comuni limitrofi sono serviti dalla ferrovia e non pochi sono i problemi di sicurezza stradale per la mancanza di percorsi protetti e piste ciclabili intercomunali”.
La chiosa è altrettanto forte: “Insomma, l’annunciata misura di cancellazione delle strisce bianche, senza alcuna politica pubblica che valorizzi l’attrattività di Saronno e le sue potenzialità di snodo della mobilità interprovinciale, ripropone, anche a livello locale, quell’approccio di chiusura simil sovranista, ormai caratteristico del leghismo, alla eterna ricerca di una minaccia dall’esterno, ora individuato nei pendolari. Come dire, da “prima gli italiani” a “prima i residenti di Saronno”, cambia il soggetto ma la solfa è sempre la stessa”.
05062019