Raffaele Fagioli e “i 3 errori di Airoldi” sul presidente Focris: “Dov’è la decantata trasparenza?”
SARONNO – “Il sindaco Augusto Airoldi ha sbagliato tre volte: la prima nominando un consigliere comunale come presidente del CdA Focris in palese contrasto con le vigenti normative nazionali, la seconda evitando di coinvolgere la minoranza, come mai era successo nella storia pluridecennale della Fondazione; la terza omettendo la nuova nomina. Il tutto senza nemmeno usare l’abituale strumento formale chiamato “decreto sindacale”. Dove sono le tanto decantate trasparenza e dialogo con i saronnesi?”.
Inizia così il nuovo affondo del capogruppo leghista Raffaele Fagioli sulla vicenda Focris.
Raffaele ricapitola l’accaduto: “Tutto è iniziato il 16 dicembre con la sottoscrizione delle nomine da parte degli interessati; il 21 dicembre la velina comunale ha raggiunto la stampa che ne ha dato ampio risalto fino a fine gennaio. Senza che ve ne fosse traccia alcuna sull’albo pretorio, luogo ufficiale dove transitano gli atti amministrativi.
Il 21 dicembre, giorno in cui si è svolta una seduta del consiglio comunale, ho evidenziato al Segretario Generale le mie perplessità riguardo l’incompatibilità della nomina di Cristiana Dho, consigliere comunale in carica, chiedendo se per caso avesse già rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale. La sera del consiglio Dho è risultata assente, senza che il Presidente del Consiglio ne abbia comunicato la formale giustificazione prevista dal Regolamento. Ne deduco, a posteriori, che l’assenza fosse frutto di una scelta prudenziale.
Il 24 dicembre giunge al protocollo la lettera di rinuncia di Dho per motivi personali e politici, così si legge nel documento.
Apprendiamo da fonti attendibili che il sindaco partecipa al primo CdA di Focris ed in gennaio procede alla nomina del nuovo presidente della Fondazione. Nel silenzio più assoluto verso la città e nulla viene fatto trapelare attraverso la stampa.
All’albo pretorio non risulta alcun atto di nomina fino a giovedì 28 gennaio quando, dopo aver letto su un quotidiano locale un articolo nel quale si fa ancora riferimento a Dho quale Presidente della Focris, domando alla segreteria del Sindaco dove si possano reperire gli atti di nomina.
Verso sera compaiono magicamente all’albo pretorio le nomine dei 4 consiglieri (datate 16 dicembre) e del delegato del Sindaco a Presidente del CdA (datata 26 gennaio). Un giornale on-line se ne avvede e lunedì 1 febbraio appare un asettico articolo che annuncia la fresca nomina a presidente del Mascarello. Nessuno si chiede cosa ne sia stato di Cristiana Dho e l’assordante silenzio del sindaco, con l’annessa mancanza di trasparenza, prosegue.
Per smuovere le acque ho dovuto formalizzare una richiesta di accesso agli atti il 29 gennaio grazie alla quale ho potuto ricostruire la verità.
Verità scomoda che racconta della superficialità del Sindaco e della mancanza di esperienza, e di conoscenza della storia amministrativa recente, da parte di tutta la maggioranza. Siamo moralmente vicini alla povera Cristiana Dho vittima innocente di questa vicenda.
Per la prossima occasione le raccomandiamo più onestà intellettuale raccontando la stessa versione anche alla stampa: agli atti risulta una mancanza di tempo per questioni familiari e sui giornali risulta evidente l’incompatibilità delle due cariche. Non è bello raccontare mezze verità, soprattutto agli elettori saronnesi.