Marco Castelli (Lega): “Lite con coltello e due rapine… attendiamo che Airoldi rompa il silenzio”
SARONNO – “Apprendiamo dalla stampa notizie in merito a diversi episodi di violenza in città: una lite e aggressione con coltello in zona Saronno Sud, la duplice rapina avvenuta una presso il quartiere Aquilone, la seconda avvenuta presso l’arcinoto binario 7 della stazione Saronno centro. Indubbiamente la sicurezza è un problema delicato, in particolare in un polo cittadino come il nostro, la cui stazione rappresenta uno snodo ferroviario strategico a livello regionale e, perciò, molto frequentato sia da pendolari, che da malintenzionati”.
Inizia così la nota firmata da Marco Castelli della Lega Nord di Saronno membro della commissione consiliare dedicata alla sicurezza in città.
“Notiamo con dispiacere che in relazione a tali fatti, il sindaco non abbia preso una posizione riguardo a possibili azioni di contrasto diretto e di carattere preventivo al fine di gestire questo fenomeno complesso che nemmeno le restrizioni del periodo attuale riescono ad alleviare.
Osserviamo contemporaneamente, però, che ogniqualvolta Saronno fu teatro di tali tristi episodi di cronaca, le stesse parti politiche ad oggi responsabili della amministrazione comunale, non attendevano molto prima di attaccare con uscite stampa e comunicati infuocati, l’ex sindaco Alessandro Fagioli (trovandosi quest’ultimo sempre al centro del mirino), e cavalcando l’occasione di una opposizione non tanto dura quanto opportunistica, additavano l’ex sindaco come non curante di tali eventi.
Tutto ciò ignorando il dato di realtà su quanto fatto in tema di sicurezza (forse ci siamo scordati la situazione criminale in zona stazione e non solo), ampliando la collaborazione con le istituzioni e con altre amministrazioni comunali per arginare e prevenire certe condotte. Ci si riferisce specificamente alla situazione di degrado cui i pendolari del binario 7, (delegato al trasporto presso la tratta Saronno-Albairate) devono confrontarsi. Situazione sicuramente non facile fronteggiare, visto la portata del fenomeno di spaccio che prende piede lungo tutta la zona adiacente alle Groane, cui il suddetto treno era ed è utilizzato come corriere da tossicodipendenti e frequentatori del noto “bosco di spaccio”, realtà della zona contro cui l’amministrazione di Ceriano ha combattuto e ha cominciato a riportare significative vittorie.
Nonostante questo atteggiamento poco costruttivo e polemico, spesso senza veri fondamenti in merito alla conoscenza dei fatti avvenuti, ci si domanda altresì perché la ormai ex opposizione non intraprenda azioni preventive e mirate in tema di sicurezza, in modo coerente con quanto paventato, facendoci sorgere un ulteriore e conseguente interrogativo: non essendoci più il solito ex sindaco Alessandro Fagioli da additare come capro espiatorio, allora adesso il sindaco Airoldi può considerarsi al pari co-responsabile della inadeguata gestione di tali eventi? Come intende muoversi? È possibile intavolare una discussione in commissione sicurezza anche con i rappresentanti della minoranza, al fine di giungere ad una sintesi costruttiva, attraverso il “dialogo democratico” tanto paventato retoricamente, ma mai verificatosi nella prassi?
Attendiamo di sentire il pensiero del primo cittadino e saremo talvolta pronti a dare il nostro contributo, sempre che dalle parole e dagli slogan si passi ad una azione vera, nitida ed intransigente, per impedire il reiterarsi dell’accaduto. O forse sarà più comodo l’ormai smodato strumento dell’additare come fuori luogo qualsiasi nota su ciò che non funziona, dal momento che ogni fatto negativo hic et nunc, potrà comunque riferirsi alla “pessima, grossolana e populista” amministrazione Fagioli, matrice prima di ogni problema; un classico trend scaricabarile, per non guardare in faccia la realtà e continuare a vaneggiare tramite dialettiche astratte.
Nel mentre i problemi non solo sussistono, si moltiplicano nel mezzo dell’incuranza più assoluta”
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Commenti
sicureZza? La lega ha fallito la missione
Non basta riempirsi la bocca con la sicurezza se poi gli spacciatori li cacci dalla stazione e te li ritrovi al santuario , dove agiscono indisturbati
Non Dovevate cacciarli voi i delinquenti ?
Con voi la delinquenza è aumentata , avete fallito il vostro programma e la gente vi ha sonoramente allontanato dal l’amministrazione
Avevate promesso di levare la feccia da saronno e non lo avete fatto !
Ma spetta al Prefetto l’ordine pubblico , xché non sono mai stati risolti i problemi ? xché chi doveva intervenire non interveniva e i nostri politici la buttavano in ” CACIARRA POLITICA ” senza risolvere nulla.
non è che c’è molto da dire, a Saronno la sicurezza NON c’è. Ci sono periodi più o meno lunghi di (molta) relativa quiete, ma sicurezza assolutamente no.
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le do una notizia, la nostra zona è una tra le piu’ basse in fatto di micro criminalità di tutta Italia, questo al netto della Lega, che quando governava lei succedevano vari episodi anche allora.
Magari perché Airoldi e il suo staff lavorano, invece di fare dichiarazioni che non si capisce a cosa dovrebbero servire.
Il tempo per quel modo di fare le cose era il vostro, e mi sa tanto che è finito.
Rotto ci hanno rotto e non posso usare il termine rischio censura.
Altro che silenzio.
Urla assordanti ci vogliono.
Situazione non facile ma non ne possiamo più.
Il fatto fu che Fagioli promise di risolvere il problema sicurezza in tre mesi e su questo fece campagna elettorale: i risultati non furono raggiunti in quanto il sindaco non è né il prefetto né il questore. A Saronno più che altrove serve un commissariato di polizia, ma a Varese ci ignorano.
Poveretti…ancora che rosicano?
Castelli!!!!
airoldi è alle prese con i disastri che avete fatto voi sulla sicurezza: avete riempito il vle santuario di spacciatori!
Rilevo che lo avete rotto voi il silenzio, anche se avreste dovuto farlo durante il vostro mandato
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Saronno prima era più pulita… ad oggi ci sono ancora i coriandoli sul sagrato sotto i portici… C erano più controlli per quanto riguarda il problema spaccio. Il nuovo sindaco purtroppo dorme. Visto l’andazzo potrebbe rassegnare le dimissioni.
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saronno prima era pulita? ma dove abitava, forse in quel periodo non portava gli occhiali
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AIROLDI
settimane di silenzio, non sono di buon auspicio per il clima di partecipazione da Lei tanto sbandierato in campagna elettorale.
Ma i report sull’attività della Polizia Locale durante il suo mandato quando ha intenzione di farli conoscere ai cittadini?
Noi attendiamo fiduciosi anche se spazientiti, e a quanto pare non siamo i soli ad aspettare il suo “risveglio” comunicativo-
ma cosa fa il copia incolla tutte le volte? è sempre la solita manfrina
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Cattivone, sotto di loro tutto risolto come da programma elettorale 2015