Ospedale, Comitato: “Servono anestesisti e il ritorno delle specialità e dei servizi di un presidio di primo livello”
SARONNO – “La carenza di medici nell’unità operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Saronno continua ad essere drammatica.
Vedrà una soluzione dopo il prossimo 6 aprile? Entro quella data dovranno essere presentate le domande di specialisti Anestesisti Rianimatori per la partecipazione ad un concorso per otto posti di Dirigente medico per questo ruolo fondamentale per la vita e il lavoro negli ospedali, sia in tempo di Covid sia in un futuro che speriamo vicino. Ci auguriamo una partecipazione numerosa, diversamente da quanto successo nel recente passato per altri concorsi. Ma dove saranno poi destinati i vincitori? A Saronno o altrove?”.
Inizia così la nota del Comitato per la difesa e la salvaguardia dell’ospedale di Saronno che tornare a parlare e a chiedere risposte sul futuro del presidio di piazzale Borrella.
“Nel 2016 i Medici rianimatori in servizio a Saronno erano 17, attualmente sono solo 5: un numero esiguo che rende impossibile una regolare turnazione ed un servizio efficace a favore di tutti i degenti e del pronto soccorso. Un ospedale senza Anestesia e Rianimazione pienamente funzionante non è più un ospedale!
E’ necessario, quindi, per la vita del nostro nosocomio che gran parte dei vincitori del concorso siano ad esso destinati.
Il nostro Comitato, con Saronno Point Onlus, ha lanciato una raccolta fondi nel marzo 2020 che ha ottenuto una grande e generosa adesione e ha permesso di donare al reparto di Rianimazione quattro nuovi apparecchi respiratori di ultima generazione: vogliamo che continuino ad essere usati a Saronno.
Ribadiamo la richiesta di un Ospedale di Primo livello, con tutte le specialità e i servizi previsti dal D.M. 70/2015: dall’Ostetricia e Ginecologia alla Pediatria, dalla Cardiologia alla Neurologia, dall’Oncologia all’Urologia, dalla Rianimazione al Pronto soccorso, dalla Riabilitazione ai Laboratori e con i Medici e gli Infermieri necessari e adeguati per un ospedale al servizio del bisogno di salute dei Cittadini di Saronno e dei Comuni del suo vasto comprensorio. Se, poi, l’organico non sarà temporaneamente sufficiente si potranno utilizzare i servizi dati da Cooperative di Medici specialisti. Ma “ in aggiunta a”, non “invece di” !
31032021