Rodari, Ciceroni spiega cosa non ha funzionato e chiarisce: “Non era una scuola di cartone”
SARONNO – Tra i temi affrontati nell’intervista in diretta sabato sera dall’ex assessore ai Lavori Pubblici Novella Ciceroni c’è quello della perdita dei fondi per la ristrutturazione della scuola elementare Rodari. L’esponente di Obiettivo Saronno non si tira indietro e non solo stigmatizza il silenzio impostole dal sindaco Augusto Airoldi (e le ormai celeberrime sue dichiarazioni sulla scuola di cartone) ma fa chiarezza di tutti i passaggi che hanno portato ad un allungamento dei tempi.
Per volontà del Sindaco non ho potuto esprimermi a riguardo ma mi sono vergognata quando ha più volte dichiarato che con 4 milioni di euro si sarebbe fatta una scuola di cartone!
Partecipare e vincere un bando come quello della Rodari è un lavoro duro, bisogna studiare, centrare i requisiti, produrre uno studio di fattibilità credibile e bisogna rispettare il lavoro di tutti indipendentemente dal colore politico di chi amministra la città.
Ma veniamo a noi.
Il 6 maggio del 2020, a fronte di una partecipazione a un bando ministeriale nel 2018 da parte della Giunta Fagioli, è stato assegnato al Comune di Saronno un finanziamento di 4 milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola Rodari: a partire da quella data il Comune di Saronno aveva 18 mesi di tempo per assegnare i lavori a una ditta: questa era la scadenza da rispettare.
La procedura per arrivare all’assegnazione dei lavori prevede la redazione di un progetto esecutivo (che passa da un progetto definitivo) e una gara (in questo caso europea) per l’appalto dei lavori.
Ora, i primi 4 mesi (Giunta Fagioli) sono passati senza fare azioni utili al traguardo dei termini del bando, durante il quinto mese – settembre – (ancora Giunta Fagioli) è stata bandita una gara europea per l’assegnazione del progetto esecutivo a una ditta esterna, poi (sesto mese) c’è stato il cambio di amministrazione con l’entrata in gioco della Giunta Airoldi: il processo di gara (anche questa europea), la valutazione e nomina della ditta di progettazione esterna è durato 6 mesi (1 Fagioli, 5 Airoldi); la ditta, una volta al lavoro, si è trovata a progettare una nuova scuola in condizioni completamente diverse da quelle previste dallo studio di fattibilità con cui il Comune ha partecipato al bando nel 2018.
Le nuove normative Covid per il rispetto del distanziamento e il contemporaneo obbligo del bando di rispettare i parametri di consumo energetico NZEB hanno comportato una revisione sostanziale dello studio di fattibilità;
inoltre, l’ aumento del 40-50% del prezzo dei materiali nel settore delle costruzioni – a causa dell’emergenza epidemiologica – ha comportato un aumento del costo di realizzazione del solo Edificio Scuola di circa 1,7 milioni di euro.
Considerando inoltre l’aggiunta della costruzione della Nuova Palestra e la sistemazione dell’area occupata dalla vecchia scuola, il costo complessivo di realizzazione dell’opera risulta di 8,5 milioni di euro, importo ben lontano dai 5 milioni stimati in partenza nel 2018.
Tutto ciò ha comportato un inevitabile allungamento dei tempi della fase progettuale, condizione che ha reso inarrivabile il rispetto dei termini fissati dal Miur, per cui è stato necessario chiedere una proroga, sui cui abbiamo avuto un diniego.
Ora, tutti i passaggi che ho appena descritto, che hanno portato alla necessità di chiedere una proroga dei termini del bando, sono stati condivisi con il Sindaco, ci sono atti formali che lo dimostrano, ci sono gli uffici che ne sono testimoni, perciò le responsabilità sono anche e soprattutto sue: chi ha il timone in mano dovrebbe essere il primo a indirizzare la rotta invece di fare lo Schettino della situazione!
E’ troppo facile adesso prendere l’assist della Rodari per nascondere il suo modo di fare politica per il quale Obiettivo Saronno non ha voluto abbassare la testa!
Ora il tema è come fare a recuperare i 4 milioni e come fare ad accedere ai milioni di euro che servono alla realizzazione di tutta la scuola!
Dal giorno del diniego della proroga insieme agli uffici abbiamo lavorato per partecipare ad altri bandi del Pnrr per l’edilizia scolastica (ce ne sono ben 3 per le nuove scuole e uno per le palestre scolastiche) con scadenze a brevissimo!
Cosa sta facendo il Sindaco? Sta indirizzando gli uffici nella partecipazione a questi bandi? Sta indirizzando gli uffici a rispettare le scadenza di questi bandi?
Oppure pensa di fare la Rodari con i 5 milioni di euro a cui abbiamo avuto accesso a fine anno con il bando sulla rigenerazione urbana, e prendersi i meriti di aver trovato i soldi per la Rodari?
I 5 milioni di euro sono per la riqualificazione degli impianti sportivi della città e per i luoghi culturali, sono per lo stadio, il softball, il Paladozio, il campo sportivo al Matteotti e perdonatemi se ora non li elenco tutti, sono per il teatro che cade a pezzi ! Non devono servire per affossare Novella Ciceroni!
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