Saronno, prezzo del carburante non comunicato al Mise: 1300 euro di multa a 3 distributori
SARONNO – Il prezzo praticato al distributore di Saronno era diverso da quello comunicato al Mise e per questo, per effetto di un controllo della polizia locale, tre stazioni di servizio della città degli amaretti si sono ritrovato con un verbale da 1.300 euro.
E’ un controllo che il comando della polizia locale di piazza Repubblica ha fatto anche in passato ma che negli ultimi giorni, visto l’aumento dei prezzi dei carburanti è diventato di grande attualità. In sostanza tutti i gestori di impianti di carburante hanno l’obbligo di comunicare i prezzi praticati nel proprio distributore al Mise Ministero per lo sviluppo economico nel caso non provvedano è prevista una sanzione. I prezzi devo essere comunicati, anche nel caso in cui restino invariati, almeno con cadenza settimanale.
In caso di omessa comunicazione o di prezzo praticato superiore a quello comunicato si rischia una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro. E’ quello che è successo a Saronno dove il comando di piazza Repubblica ha realizzato una serie di controlli dei distributori controllando anche quest’obbligo e sanzionando i titolari. La legge prevede che l’autorità compentente per questo genere di controlli, che vanno nell’ottica di garantire la dovuta trasparenza al consumatore, sia proprio il Comune su cui insiste il distributore.
Ieri sono stati resi noti i risultati dei controlli della Guardia di Finanza di Como nei distrubutori per discrepanze tra il prezzo al distributore e quello sui cartelli esposti nei cartelloni presso l’area di servizio.
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Commenti
Esatto fare nomi
nomiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Bisogna sapere quali sono! I consumatori devono sapere . Farli conoscere sarà un deterrente per ka prossima volta!
Mai a dire chis sono, perché?
Anche il comune volgo può fare in modo che sapendo chi si comporta male agisca di conseguenza e con coscienza …
Siamo come al solito, si lancia il sasso e si nasconde il braccio.
Non credo sia un problema di privacy, o la notizia è falsa, allora si capisce il perché dell’anonimato.
Ma quello non è giornalismo ma sciacallaggio.
Se si è certi dell’avvenuto, nomi e cognomi please…..
Fare i nomi
Ma anche no!
….. questione di privacy? ?
Dovreste indicare quali sono i tre distributori così anche noi automobilisti possiamo fare attenzione quando andiamo a fare benzina
Non si puó.
Concordo!