Ex Isotta-Brera, Vanzulli richiama la maggioranza: “L’avete definita un’occasione che non si poteva perdere. Ora la vostra Amministrazione blocca tutto?”
9 Novembre 2022

SARONNO – “Mi permetto di consigliare a tutti l’ascolto della trasmissione di Radiorizzonti in cui l’imprenditore che ha presentato il progetto Brera/Isotta Fraschini Giuseppe Gorla, ha rilasciato parlando sia della situazione di stallo in cui ristagna il progetto, che dei rapporti che intercorrono tra lui e l’Amministrazione Airoldi, rapporti a dir poco conflittuali. Tanto per far capire il clima riporto alcune delle frasi pronunciate da Gorla, ascoltabili nella registrazione, che riassumono lo stato di tensione tra le parti. “L’Amministrazione si è attribuita meriti, ruoli ed azioni non corrispondenti al vero”, “clima plumbeo …”, “l’unico modo con cui parlare col Comune è per avvocati”.
Inizia così la nota di Pier Angela Vanzulli consigliere comunale della Lega in merito alla situazione di stallo della rigenerazione dell’ex Isotta Fraschini e del progetto Brera annunciati da Giuseppe Gorla della società Saronno città dei beni comuni.
Con puntuale lucidità Gorla ha elencato, come imprenditore, tutto quanto accaduto circa questo progetto. Riflettendo su quello che è di nostra conoscenza come consiglieri di minoranza rispetto al comportamento amministrativo del sindaco, possiamo affermare che questa è l’Amministrazione dei grandi proclami, dei progetti con respiro internazionale, ma la realtà parla solo di caos, confusione ed inerzia. Quindi anche per questo progetto non poteva finire che in questo modo! Un ulteriore flop.
Un classico di Airoldi, di un sindaco che dovrebbe dare una linea, prendere delle decisioni, “regge il timone dando la rotta”, ma che in realtà è inesistente. Per tutti prima o poi arriva la Caporetto ed infatti eccoci qui di fronte alla impasse in cui si trova per una volta ancora il sindaco Airoldi. Come per ogni feuilleton che si rispetta facciamo un riassunto delle precedenti puntate.
Qualche mese fa l’Amministrazione Airoldi convoca una seduta di consiglio comunale in cui l’imprenditore Gorla e Angelo Proserpio illustrano il progetto che avrebbe dovuto riguardare questa area puntando il focus sul fatto che il trasferimento dell’Accademia di Brera sarebbe stato il fiore all’occhiello di tale operazione edilizia, in quanto la sua presenza avrebbe proiettato Saronno in circuiti artistico/culturali europei. Seguono poi gli interventi dei consiglieri di maggioranza che enfatizzano questa grande opportunità che viene presentata come unica e irripetibile, epocale per Saronno. Quindi, almeno pubblicamente, c’era una ferma e chiara volontà da parte dell’Amministrazione di far partire questo progetto che si sostanziava in un investimento privato che oltre a Brera prevedeva 7/8 palazzoni bordo strada Via Milano di 8 piani, e l’abbattimento del bosco nato negli anni all’interno dell’area.
Sicuramente avere Brera a Saronno era un fiore all’occhiello, anche se il progetto complessivo portava con sé anche un prezzo da pagare in termini di verde e di edificazione che non era di poco conto. In ogni modo oggi non posso negare un grande stupore nell’ascoltare lo “sfogo” di Gorla che pubblicamente ha stigmatizzato la mancanza di collaborazione della Amministrazione Airoldi alla quale deve oramai rivolgersi coi propri legali in quanto, a suo dire, non c’è dialogo. Ci sono troppi ritardi e silenzi inaccettabili. Dato che questa Amministrazione ha perso il bando di 4 milioni di euro per la scuola Rodari, che l’Amministrazione precedente aveva ottenuto con non pochi sforzi, ci sta che siano “un po’ distratti”, ma qui la situazione è più delicata in quanto l’imprenditore parla di danni subiti per i ritardi di cui chiederà conto.
Ma come, i consiglieri, gli assessori, hanno affermato in consiglio che se si fosse persa questa grandissima opportunità Saronno sarebbe sprofondata nell’oblio, ed ora dobbiamo constatare che è proprio a causa dell’Amministrazione che tutto va in fumo. Quanta confusione, quanta disorganizzazione regna al punto da far fallire tutto il progetto. Come mai sono arrivati a questo punto? A voler essere degli spiritelli dispettosi potremmo ipotizzare che l’Augusto Airoldi, non avendo lo scettro del comando debba subire i capricci di parte (una o più personae) di una maggioranza che ha posizioni ovviamente differenti circa questo progetto. Oppure è il Sindaco che non vuole il progetto. Ma una spiegazione deve pure esserci. Meno male che questo progetto doveva cambiare le sorti della intera città. E che non si dia “la colpa agli uffici” come spesso è successo. Gorla intanto si è affidato ai suoi legali. E Brera pare sempre più una immagine che si perde nella bruma novembrina.
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Commenti
Mettevi d’accordo con voi stessi…avete lanciato per mesi allarmi sulle bonifiche (basta cercare nell’archivio notizie di questo sito). Ora invece con la vostra consueta incoerenza saltate a spada tratta dall’altra parte??
Magari è meglio ascoltare entrambe le campane prima di trarre conclusioni affrettate.
Ma voi della lega preferite fare così…
È tutto uno scaricabarile