Saronno, è arrivata la notte della barca di San Pietro: ecco cosa serve e come si fa
SARONNO – Dopo il rituale dell’incendio del pallone, che nel weekend si è rinnovato tre volte sabato alle messa prefestiva e domenica a quella delle 10 e delle 11,30, a chiudere gli appuntamenti della patronale arriva il momento della barca di San Pietro. Si tratta di un’usanza che riguarda la notte tra il 28 e il 29 giugno. Ecco come arrivare preparati all’appuntamento di stasera 28 giugno.
Come si fa la barca di San Pietro
Si prende un vaso di vetro trasparente con dell’acqua alla quale aggiungeva una chiara d’uovo e poi esponeva il tutto all’aperto per la durata della notte. La mattina seguente si può ammirare il risultato: una sorta di veliero che la tradizione cattolica attribuisce a san Pietro e Paolo.
Una sorta di magia che ha però un effetto limitato nel tempo. Bisogna essere abbastanza mattinieri perchè la barca si vede fino a mezzogiorno, poi lentamente si dissolve.
Ci sono anche delle credenze legate a quest’usanza. In passato, a seconda della forma delle vele, i contadini prevedevano le condizioni del tempo: le vele aperte indicavano la venuta del sole mentre le vele chiuse e sottili, l’arrivo della pioggia. Ma non solo se nell’acqua si forma un bel veliero è un buon auspicio per ottimi raccolti nell’arco dell’annata.
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