Visto da Varese: Confindustria in assemblea, gran consulto sull’economia
di EZIO MOTTERLE
L’assemblea generale di Confindustria Varese, in programma dopodomani, offrirà l’occasione per un gran consulto sullo stato di salute dell’economia, prezioso termometro sulla situazione in una delle aree italiane storicamente più produttive, ideale dunque per analizzare le prospettive a breve termine segnate da una ripresa che resta in cerca di adeguati sostegni. Non a caso sarà il presidente nazionale di Confindustria, Carlo Bonomi, a concludere i lavori, lanciando un forte messaggio destinato direttamente al governo, oltre che ai numerosi esponenti politici presenti. All’attesa assise di Varese, in programma quest’anno nel suggestivo scenario del palaghiaccio di via Albani, gli imprenditori arrivano con le carte in regola per aspirare a guidare il rilancio del territorio, forti di un lungimirante progetto di sviluppo che punta al 2050 concentrato sulla valorizzazione delle tante potenzialità a cominciare da Malpensa, obiettivo l’ampliamento di un aeroporto primo in Italia per traffico merci, collocato in un’area ad altissima vocazione di export. Ripresa dunque tra luci e ombre. Dai risultati dell’ultima congiunturale (primo trimestre 2023) emerge una continuità con la crescita dei livelli produttivi di fine 2022, ma con incertezze e variabilità. Infatti a dichiarare un aumento della produzione è la maggioranza relativa delle imprese (43,5%), con un’equa ripartizione del resto del campione tra giudizi di stabilità e di riduzione. Periodo dunque favorevole per l’industria, ma con rilevanti chiaroscuri: se da una parte riprende la fiducia delle imprese grazie alla continua discesa dei prezzi del gas, dall’altra l’aumento del costo del credito e la notevole inflazione alla produzione sta cominciando a rallentare i consumi e a rendere negativi i giudizi sugli ordini interni. Situazione più vivace per i mercati esteri, su cui le aziende varesine puntano da sempre. Ma secondo Confindustria Varese (1062 imprese associate con 65.883 addetti) è irrinunciabile per raggiungerli il pieno decollo di Malpensa e in particolare della sua “cargo city”: anche su questo martedì saranno chieste precise garanzie al governo. L’industria varesina chiede in definitiva di essere ascoltata a Roma per proseguire un cammino virtuoso che guarda lontano. Ben oltre le ombre delle crisi ancora in atto.