Condanna alla Lega in Cassazione, Candiani: “Folle linciaggio giudiziario per impedire la legittima critica politica”
SARONNO – “Prosegue un folle linciaggio giudiziario che con la scusa di un assurdo “politicamente corretto”, vuole impedire una legittima critica politica”. E’ il commento del deputato leghista Stefano Candiani alla sentenza della Corte di Cassazione che conferma la condanna alla Lega di Saronno e nazionale per i 70 manifesti realizzati nel 2016 in cui si chiamavano i profughi in arrivo in città “clandestini”.
La vicenda è nota: i profughi avrebbero dovuto essere inseriti nel complesso di via Buozzi ex sede del liceo Gb Grassi, soluzione poi tramontata per i controlli eseguiti dal comune dai quali erano emersi dei vizi negli spazi e delle mancanze amministrativi. I cartelloni realizzati con una cubitale scritta blu su sfondo giallo chiamavano clandestini i profughi rimarcando come la città non li volesse. Una definizione quella di “clandestini” giudicata ieri reato di discriminazione e non “libera manifestazione del pensiero politico”. Contro i cartelloni le associazioni Asgi (Studi giuridici sull’Immigrazione) e Naga si erano rivolte al tribunale civile di Milano. Condannata in primo grado, la Lega aveva fatto ricorso, ma la sua tesi è sempre stata respinta tanto che era arrivata la condanna con l’obbligo a pagare i danni, le spese processuali e la pubblicazione della sentenza sul sito della Lega.
Secondo la Cassazione “è fermo convincimento che un termine come quello di cui si discute “clandestini” abbia assunto concretamente, nell’utilizzo corrente un contenuto spregiativo e una valenza fortemente negativa”.
Candiani stigmatizza la decisione parlando di un folle linciaggio giudiziario e rimarcando la testi degli avvocati leghisti che hanno sostenuto fosse un legittimo esercizio della critica politica e libera manifestazione del pensiero.
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Commenti
questa non è una sentenza politica ma una sentenza contro la stupidità di certi politici
Si chiamano opinioni e vanno rispettate, non siamo ai tempi dell’ Unione sovietica
L’opinione rimane sempre un’opinione e non potrà essere mai sostituire un disposto in ottemperanza ad una legge dello Stato.
Fino a quando ci saranno sentenze come questa i voti per la Lega e la destra sono assicurati.
Questa sentenza conferma che Saronno non è mai stato un feudo leghista ma ha sempre dimostrato di essere una Comunità libera di seguire il proprio pensiero e la propria convinzione politica contrastando ogni discriminazione.
Sostanzialmente una comunità di democristiani e qualche comunista…
I comunisti sono fortunatamente quasi estinti. Purtroppo non si può dire altrettanto dei fascisti
Finche esisteranno visionari che vedono fascisti ovunque -.-
Soprattutto quelli che, quando non sanno argomentare e rispettare il pensiero altrui diverso dal proprio per sentirsi dalla parte della ragione danno del “fascista”L’esistenza dei neo fascisti non è un invenzione ma purtroppo uma realtà, diverso da avere una visione di destra
La lega che parla di linciaggio è un ossimoro, oltre a far tenerezza
Candidano ha ragione, prima erano clandestini adesso con sbarchi raddoppiati e con decreto flusso più che raddoppiato sono risorse benvenute … i tempi cambiano
Sentenze meritatissime, sui migranti avete solo speculato!
Paradossalmente oggi siete al governo, 3 volte gli arrivi di prima, il vs Ministro Piantedosi chiede addirittura aiuto alle tanto odiate Ong. E’ caos e state cercando di imporre ai comuni la gestione dei richiedenti asilo senza nemmeno supporto economico adeguato!
Le sentenze si accettano e si rispettano. La critica esternata anche da chi rappresenta parte dei cittadini rientra in quelle libertà di espressione che sono concesse dalla nostra democrazia, di cui si gode ogni beneficio.