Tubo a penzoloni: degrado senza fine a Palazzo Visconti di Saronno
SARONNO – Degrado senza fine a Palazzo Visconti, dopo le segnalazioni dei cittadini rilanciare anche da ilSaronno almeno, in qualche modo e non tutte, le finestre dello storico ed artistico edifico sono state chiuse, riducendo il rischio di allagamenti ed ulteriori danni in caso di nuovo maltempo ma la situazione di degrado resta ecidente, con particolari anche inquietanti come nel caso del tubo metallico che penzola a mezza altezza dall’edificio, dando l’impressione di poter cadere da un momento all’altro sulla testa di qualche passante. Succede nel camminamento che costeggia la parte laterale dello stabile e che da via Tommaseo porta in piazza Indipendenza.
Ma girando attorno all’edificio, di proprietà comunale ed in disuso dal 2007 quando si era verificato un incendio che le aveva reso inagibile, appare a tutti ben evidentemente le pessime condizioni del caseggiato, che da tantissimi anni attende di essere recuperato mentre del progetto donato dalla Società storica saronnee al Comune, con una proposta di recupero, non si è più sentito parlare.
Nei giorni scorsi a Palazzo Visconti anche una retata delle forze dell’ordine, visto che si erano insediati alcuni abusivi.
Dimora nobiliare, poi sede di una scuola, del Municipio, degli uffici giudiziari della pretura, e infine “casa delle associazioni saronnesi”, lo storico stabile situato fra via Tommaseo e Giuditta Pasta proprio all’ingresso della zona pedonale del centro attende di essere recuperato.
10102023