Parco via Biffi, degrado senza fine a Saronno (fotogallery). Nel vuoto appelli di mamme e nonni
SARONNO – “Ma perchè il Comune non interviene?” E’ il quesito che il cronista si sente porre al parchetto comunale di via Biffi, ormai da mesi gli utenti – mamme e nonni che portano figli e nipotini – hanno denunciato le problematiche che si registrano nell’area verde, ma senza alcun riscontro. Nel tempo non è cambiato niente.
Bambini a rischio
Una visita allo spazio verde, che si trova a due passi dalle scuola elementare Pizzigoni e vicino a case e condomini nella zona di Regina Pacis, conferma che tutte le problematiche già riscontrate in passato, sono ancora tutte presenti. Il plexi della pista di pattinaggio è malconcio, ne mancano alcune porzioni, altre sono cadute a terra, altre abbandonate in un angolo. Evidente il rischio che, giocando, i bimbi possano farsi del male. Stesso discorso per quanto riguarda il palchetto in cemento, ci sono gradine malconci, nessuna recinzione o parapetto. Accanto una cabina (forse elettrica) con la porticina rotta e quindi chiunque ci può mettere la mani all’interno, attorno sporcizia, imbrattamenti sui muri, vetri in frantumi.
Video su TikTok
La scorsa estate a smuovere le acque il vicesindaco della vicina Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, rispondendo alla “chiamata” di alcuni genitori si era recato sul posto per un sopralluogo, aveva a sua volta chiesto al Comune di Saronno di intervenire ed aveva anche realizzato un video sul degrado del parco, video diventato virale su TikTok.
(foto: alcune immagini del degrado nell’area di via Biffi)
02112023
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Commenti
E’ un degrado che c’é da tempo frutto di incuria.
Sono sette anni che frequentiamo quel parchetto ed è da anni che, in gruppo noi altri genitori, esponiamo tale problema ma mai nulla è cambiato. Più volte abbiamo anche chiesto l’intervento dei vigili urbani per denunciare le giostrine pericolanti ottenendo pertanto interventi palliativi solo per attenuare le preoccupazioni e gli animi, niente di più. Non parliamo dei plexiglass che spesso vengono utilizzati dai ragazzini più grandi come rampe per bici e skateboard. Una volta, in seguito ad un intervento dei vigili, è stata lasciata una transenna di acciaio incustodita traballante e pericolante, pericolosissima per i più piccoli, che doveva fungere da impedimento all’accatastamento sul terreno delle ringhiere di bordo pista e dei plexiglass. Tale transenna, veniva posizionata e lasciata al centro della pista ed utilizzata, sempre dai più grandicelli, come “rete per il calcio-tennis”. In effetti la creatività nei ragazzi non manca (verso Dantesco: “de’ remi facemmo ali al folle volo”). Mi chiedo se qualcuno si è mai chiesto il motivo per il quale quei plexiglass, che dovrebbero fungere da barriera protettiva della pista di pattinaggio, si staccano?? E bene, non incolpiamo sempre “vandali ignoti” che sicuramente non mancano. Il motivo è soprattutto perché sono fissati impropriamente con dei rivetti che non reggono. Vogliamo parlare delle altalene traballanti, degli scivoli a cui mancano i bulloni, e di quella corda per l’arrampicata da anni per terra alla casetta??? Richiede solo un dado al bullone. Pertanto c’è bisogno di un po’ di manutenzione.
Non parliamo poi del degrado dietro alla pista di pattinaggio (tra la pista e lo stadio) che nasconde sotto l’erba alta mille insidie. E della sporcizia ne vogliamo discutere??? Manutenzione non significa aver cura solo del ristorante, chioschetto bar e tavolini, ma soprattutto di tutto il contesto, che a mio avviso non offre prestigio ne al ristorante, ne al quartiere e soprattutto neanche alla città.
Noi siamo ormai stanchi di protestare, qualcuno ha già rinunciato da tempo. Mi fa piacere che nuove generazioni si aggiungano, anzi si sostituiscono alle vecchie e, visto l’andazzo, altre ce ne saranno.
Ma ritornare ad elezioni nooo?? Airoldi ha fallito su tt i fronti.
Rivogliamo i ragazzi del Biffi Group
60% colpa di inciviltà sempre più diffusa ormai siamo allo sbando civico, 40% colpa di chi dovrebbe intervenire e dorme… magari sognando le solite biciclettate partecipate da 60 saronnesi…
Nel prrn non è previsto questo capitolo di spesa, semplice
Ma lo sapete che a volte son proprio dei ragazzini, anche delle elementari che si divertono a spaccare le strutture del parco? poi lo dici ai loro genitori e ti rispondono che son bambini, stanno giocando!
L’educazione per il rispetto della cosa pubblica parte dai genitori, non dai figli!
Anche in questo caso la colpa è sempre di chi c’era prima?
Colpa o non colpa, i predecessori qualcosa potevano fare, punto! E ora chi amministra deve mettere mano a tantissime situazioni in città.