Ceriano, unanimità sull’atto d’indirizzo per contrastare l’antenna. Forte biasimo per la mancanza di trasparenza di Saronno
24 Ottobre 2023

CERIANO LAGHETTO -SARONNO – “Dare mandato al sindaco e alla Giunta di attuare ogni azione utile a contrastare la realizzazione e l’utilizzo della stazione radio base di vicinale della Cassinetta”. E’ uno dei passaggi focali dell’atto di indirizzo approvato ieri sera, lunedì 23 ottobre, nel consiglio comunale che si è tenuto nel centro civico della frazione di Dal Pozzo a Ceriano Laghetto.
La giunta e la maggioranza del sindaco Roberto Crippa ha voluto tenere qui la seduta dell’assemblea cittadina proprio per discutere con i cittadini, che effettivamente hanno gremito tutti gli spazi disponibili da quelli dentro la sala principale all’atrio, la situazione legata alla realizzazione dell’antenna per la telefonica nel comune di Saronno a ridosso del confine e soprattutto delle case dei cerianesi. Alla seduta era stato invitato anche il sindaco Augusto Airoldi con i tecnici comunali: un invito mandato per iscritto lo scorso 17 ottobre e rimarcato “in presenza” ieri nell’incontro che si è tenuto in Municipio a Saronno ma caduto nel vuoto.
L’assemblea di Ceriano ha di fatto approvato una delibera di indirizzo che oltre alla generica dichiarazione d’intenti prevede alcune azioni precise ossia l’incarico ad uno studio legale per verificare la correttezza del procedimento, richiesta di parere alla commissione paesaggio di Ceriano, l’invito al sindaco di Saronno con i tecnici di Arpa con responsabile Ats Insubria e Regione Lombardia ad un incontro nella frazione Dal Pozzo per fornire informazioni ai cittadini.
Nel suo intervento il sindaco Crippa ha sottolineato l’amarezza istituzionale, per nulla mitigata dall’incontro faccia a faccia di ieri, per il comportamento del comune di Saronno: “In questo genere di situazioni non ci deve essere colore politico. Si tratta di una questione di rispetto istituzionale e dell’interesse di intere famiglie. Dalla lettura degli atti risulta evidente come già nel marzo scorso vista la vicinanza a Ceriano e il coinvolgimento diretto di tanti cittadini era doverosa una chiamata e una collaborazione dal sindaco e dall’Amministrazione di Saronno che invece, pur consapevoli della situazione, non sono intervenuti neanche informando il Comune di quanto avevano deciso”.
Ancora più duro il vicesindaco Dante Cattaneo: “Non faccio polemica perchè il sindaco di Saronno è del Pd ma dico solo che è stato un atto di arroganza assoluta non avvisare l’amministrazione di Ceriano ed anche una mancanza di rispetto per i cittadini di Ceriano e di Saronno. In casi come questo si dovrebbe guardare prima di tutto ai diritti dei residenti. Non si tratta solo di un’opera inguardabile dal punto di vista estetico e paesaggistico ma anche di uno sgarbo istituzionale”.
Il biasimo per la mancanza di informazioni dal Comune di Saronno è stato il punto di partenza praticamente di tutti gli interventi dei cerianesi presenti. Proprio i cittadini, le loro istanze e le loro preoccupazioni, sono stati infatti i protagonisti della discussione che ha visto anche l’intervento dell’opposizione che, pur sottolineando la necessità di un coinvolgimento della Regione e di una maggior rapidità di intervento, ha votato a favore della seduta aperta al pubblico e per l’atto d’indirizzo.
Il consiglio comunale, infatti, ha trasformato, all’unanimità, la seduta in corso in una seduta aperta al pubblico in modo da dare spazio agli interventi dei cittadini a partire da Claudio Panetta portavoce del gruppo “no antenna”.
Tanti i temi rimarcati dai residenti dalla preoccupazione per i rischi per la salute, all’aspetto paesaggistico, dal problema del rumore fino al valore delle case. I residenti hanno raccontato l’amarezza, la sorpresa e l’incredulità di quando dall’oggi al domani si sono ritrovati davanti le prime opere poi un traliccio da 30 metri. Un intervento per cui i residenti di Ceriano ma anche i vicini di Saronno avrebbero “voluto, dovuto e potuto” essere informati mesi fa dal comune di Saronno che, ha rimarcato un cittadino nel primo intervento, “ha dimostrato una vigliaccheria istituzionale che coinvolge tutta la struttura politica”.
Un’amarezza che non è stata lenita neanche dall’incontro in Municipio ieri: “Il sindaco Augusto Airoldi si è limitato a ripetere di avere le mani legate, tanto da ripetere che se si fosse opposto all’intervento avrebbe rischiato il commissariamento”. Il Comitato ha tenuto però a sottolineare la sincera vicinanza e partecipazione dell’assessore Franco Casali che si è fermato a parlare con i cittadini anche oltre la riunione “dimostrando grande attenzione e sensibilità”.
Dunque la lotta all’antenna continua: da un lato l’Amministrazione comunale con il consulente legale e le richieste dalla commissione paesaggio e quella di un incontro informativo con tutti gli attori dalle vicenda “Comune di Saronno, Arpa, Ats Insubria e Regione Lombardia” e dall’altro il gruppo “no antenna”. “Siamo una sessantina al momento – ha concluso il portavoce – vogliamo lavorare perché il nostro territorio si liberi di quest’antenna. Sono fiducioso che si possa cambiare per il futuro dei nostri figli”.






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Commenti
Una cosa veramente notevole è la maggioranza e opposizione insieme per difendere i diritti dei cittadini sempre più messi alle strette da leggi emanate e mirate per favorire le multinazionali, senza contare che queste nuove tecnologie non credo proprio che facciano così bene alla salute. Mi sarebbe piaciuto di più vedere cittadini di tutta la zona consapevoli e uniti contro queste forme dittatoriali calate dall’alto
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Maggioranza e opposizione insieme perché fra pochi mesi ci sono le elezioni a Ceriano e nessuno vuole inimicarsi gli elettori… Ma hanno sbagliato obiettivo: dovevano rivolgersi alla Regione di Fontana, collega del leghista vicesindaco. E invece per far dimenticare le responsabilità dei leghisti, ecco inventato un inesistente problema “saronnese”. Anonimo, un minimo di ragionamento no?
Bravi maggioranza e minoranza che sul bene comune hanno fatto quadrato! Altri Comuni prendano esempio!
SE CI FOSSE STATA UNA COLONIA FELINA QUALCUNO AVREBBE PRESTATO MAGGIORE ATTENZIONE
Ma le antenne sopra l’acquedotto o linea alta tensione sopra giardini scuola?
Insegnate al Sindaco di Ceriano l’ABC della politica
o le antenne, o senza cellulari
Aria fritta il NO alla qualunque. Poi si lamentano se il cellulare non prende. L’area Lega prova a cavalcare le stesse norme di Regione Lombardia? Non so perche’ ma non mi stupisco…
Che pessimo modo di fare politica, a ceriano non si smentiscono
Per una volta maggioranza e opposizione uniti per difendere i cittadini: un bell’esempio, bravi
“Non faccio polemica perché il sindaco di Saronno è del Pd”… esattamente come non fa polemica con Solaro per lo spaccio perché il sindaco è del Pd, quando poi tanto per fare un esempio a Cogliate esiste lo stesso problema, la piazza di spaccio è pure più grande, zona via Monte Bianco, ma il carissimo Dante non ha mai proferito parola.
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Solite mistificazione leghiste, non mi stupisco
qualcuno dei suddetti amministratori comunali cerianesi ha intenzione di interpellare il presidente Fontana, ravvisata la vicinanza politica ed un maggior ascendente?
state manipolando l’informazione, riportando pedissequamente e con ampia visibilità informazioni errate e minimizzando di riportare le informazioni di controparte che, per quanto possiate non apprezzare, presenta documenti e non sensazionalismi.
quindi le antenne sul territorio comunale di Ceriano sono state contrastate dall’amministrazione comunale cerianese?
e quindi per le antenne sul territorio comunale di Ceriano al confine con Saronno è stata avvisata l’amministrazione comunale di Saronno?
Siete quelli del “,parlateci di Bibbiano ” perciò non li meraviglio per queste uscite… la meraviglia è per chi vi da retta
Cari vicini di casa, a Ceriano avete 2.antenne e una proprio al confine con casa mia… nemmeno noi siamo stati avvisati da voi.
Ok Dante, comincia a mon usare più il telefonino e poi puoi parlare, sennò sei solo uno di quelli si ma non vicino a casa mia. Siete indietro
“Non faccio polemica perchè il sindaco di Saronno è del Pd ..”
ahahaha, è noi abbiamo l’anello al naso, come la notte bianca, quando ad amministrare Saronno c’era la Lega la contemporaneità delle date con la festa di Ceriano andava bene, ora che la Lega non amministra più Saronno avete tirato su una inutile polemica, e ovviamente vi guardate bene a rivolgervi a Regione Lombardia.
Immaginarsi se non dovevavo cavalcare la polemica per qualcosa che nessun sindaco può contrastare visto fhe sono azioni in capo allo stato
L amarezza è che ancora una volta il consiglio comunale non è stato fatto in streaming e i cittadini non possono vederlo , per sapere cosa realmente è stato detto.
Ma al di là di tutte queste manfrina, qualcuno saprebbe spiegare quale sarebbe la colpa del Sindaco di Saronno?