Educazione stradale al liceo Legnani col comandante Borsani e il campione Laurence Balestrini
SARONNO – Nel corso della mattinata di giovedì 11 gennaio gli studenti del quarto anno dell’istituto Legnani hanno avuto l’occasione di partecipare ad una conferenza incentrata sull’educazione stradale, volta a sensibilizzare i futuri guidatori sui pericoli della strada e sull’importanza di una mobilità sicura. L’incontro, che si inserisce all’interno di una settimana inedita proposta dalla scuola e destinata interamente all’educazione civica, ha visto diversi protagonisti: Antonio Borgo, sovrintendente della polizia di Saronno, che ha presentato le infrazioni più comuni del codice della strada e le rispettive sanzioni partendo dalla visione di un estratto del celebre film “Il sorpasso”, il Claudio Borsani, comandante della polizia locale, l’assessore comunale Gabriele Musarò ed infine Barbara Milletich, l’anima delle iniziative di educazione stradale della Polizia Locale rivolte alle scuole elementari insieme al poliziotto Ciro Crivellaro.
A guidare gli interventi è stato il professore Marco Napolitano, che ha lasciato, infine, la parola a Laurence Balestrini, campione italiano di Formula Renault. Laurence ha parlato della sua carriera e delle sue esperienze in pista, specificando, però, che guidare una monoposto non è come guidare una normale autovettura. Bisogna prendere in considerazione i
limiti di velocità e tanti altri fattori. Insieme agli studenti sono stati scritti alcuni aspetti positivi e alcuni aspetti negativi di andare ad una velocità elevata in auto, con lo scopo di far capire che non è questa a definire un bravo guidatore oppure a dare il giusto carico di adrenalina, ma è una delle principali cause di incidenti stradali. Un’altra causa è la distrazione, data nella maggior parte dei casi dai nostri amati cellulari, i quali, secondo i ragazzi, dovrebbero essere spenti durante la guida oppure utilizzati solamente tramite bluetooth.
Un altro problema affrontato è la guida in stato di ebbrezza, spesso sottovalutata: l’alcol influisce sui nostri riflessi, sulla nostra coordinazione e capacità di reazione, che sono tre elementi fondamentali per una guida sicura. I poliziotti, infatti, hanno insistito molto su questo problema, ricordando che i neopatentati dovrebbero avere un tasso alcolemico di 0.00. Nonostante tutte le problematiche e le paure diffuse tra i ragazzi, prossimi a conseguire la patente, Laurence ha tenuto a rassicurarli ricordando che “la paura salva la vita, impedendo di arrivare al limite” ed invitando ciascuno di loro a seguire le proprie aspirazioni, affrontando con coraggio e scrupolo ogni tipo di novità.
In conclusione, i poliziotti hanno invitato gli studenti a continuare a riflettere sulla consapevolezza stradale, in quanto dono prezioso che ognuno di noi può fare a se stesso e agli altri. Rispettare le regole di velocità, non guidare in stato di ebbrezza o banalmente indossare la cintura di sicurezza possono salvare la propria vita o quella degli altri.
Beatrice Civelli e Giorgia Lorenzin
Presidente e vicepresidente del giornalino scolastico In punta di penna