Saronno, Wwf diffida Comune e Provincia dall’abbattere Pedro il cedro (e le altre 11 piante) del Grassi
SARONNO – E’ stata inviata ieri sera la diffida del Wwf Lombardia a Comune e Provincia di Varese “dal procedere con i previsti abbattimenti di quelli che sono un patrimonio dell’intera collettività”.
QUI IL PROGETTO DI AMPLIAMENTO
Il riferimento va alle 12 piante del cortile del liceo GB Grassi dove sono previsti, in tempi brevi degli abbattimenti, per procedere alla realizzazione di 7 aule finanziate con 2 milioni di euro del Pnrr. La diffida, firmata da Gianni Del Pero presidente delegato Wwf Lombardia, riguarda tutte le piante ma soprattutto Pedro il grande cedro del cortile dell’istituto. Per salvare la pianta è nato un comitato e l’anno scorso sono state raccolte 1100 firme.
Chiare le motivazioni della diffida: “La scrivente associazione è giunta la segnalazione dell’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Saronno di assentire all’abbattimento di alcuni Alberi, tra i quali un maestoso cedro, affettuosamente chiamato Pedro dal comitato di cittadini “Amici di Pedro” che ha raccolto oltre 1100 firme in sua difesa, per far posto ad un progetto di edilizia scolastica curato dall’Amministrazione della Provincia di Varese che prevede la costruzione di ulteriori 7 aule nel giardino del Liceo Scientifico Statale G.B. Grassi”.
Proprio per salvare Pedro martedì sera si è tenuto un incontro a Villa Recalcati tra Provincia e Wwf “in cui abbiamo registrato una totale chiusura senza nessuna volontà di prendere in considerazione progetti alternativi malgrado “la stessa Provincia aveva sospeso l’attuazione del progetto per verificare alternative per salvare le alberature”.
QUI L’AMAREZZA DI WWF E COMITATO DOPO L’INCONTRO
Da qui la decisione di procedere con la diffida: “Se si dovesse procedere con gli abbattimenti a Comune e Provincia sarà addebitato il danno ambientale di quest’operazione” commenta Gianni Del Pero presidente delegato Wwf Lombardia.
Nel testo si legge come gli alberi che si vogliano abbattere (12 tra cui Pedro) “siano un patrimonio dell’intera collettività e non sono, invece, a libera disposizione per progetti con finalità non condivise dagli stessi fruitori del liceo Grassi che richiedono laboratori immersi nel verde e non aule enormi, che saranno sempre più vuote, anche con vista su grigio cemento”
Al momento da Provincia e Comune nessun commento pubblico ufficiale sulle richieste del comitato e le prese di posizione di Wwf e Legambiente.
QUI LA PRESA DI POSIZIONE DI LEGAMBIENTE
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Commenti
Quindi non è solo il cedro ma bensì undici piante. La sinistra è brava a fare l ecologista solo per raccogliere a gratis i rifiuti nei parchi pubblici.
Attenzione che a Saronno l’ amministrazione fa partire le motoseghe alla velocità della luce. È quindi necessario un ricordo super urgentissimo al Tar o chi per esso in modo da bloccare questo scempio
Faremo la fine dell’isola di Pasqua
ma buttate giù sta pianta e fate le aule !
12 non 1
Ciò che più emerge è la silente complicità di questa amministrazione comunale eletta sull’onda della preservazione del verde: in realtà hanno tagliato più alberi loro di tutte le amministrazioni precedenti
questo non direi. l’amministrazione precedente ne voleva tagliare 60 in un botto. e aveva già proceduto a tagliare vari altri filari e piante in città perché “malate”. Il problema è che mi sembra che l’atteggiamento di fondo non sia cambiato (arrivano dei soldi, quindi dobbiamo costruire) .
Mi soffermo sulla frase dove, in merito alle piante da tagliare, dice che”…non sono, invece, a libera disposizione per progetti con finalità non condivise …”
Mi chiedo: è il WWF che decide queste cose?
Ancora:”…fruitori del liceo Grassi che richiedono laboratori immersi nel verde e non aule enormi, che saranno sempre più vuote, anche con vista su grigio cemento”
Ma a questo punto, perchè non facciamo aule con vista mare e aria profumata?
Un po’ di serietà per favore.
Premesso che la struttura gestita dalla Provincia, ma teniamo pure il cedro e manderemo gli studenti sulla pianta a far lezione.
Un pò di coerenza!
Considerando che a causa del calo demografico gli studenti saranno sempre meno le sette aule in più non servono a una beata…. Così come non serviva mettere mano al parco ex seminario. Purtroppo a questa amministrazione non interessa nulla del verde (e pensare che l assessore (in)competente si era battuto per salvare 30 bagolari… si è rifatto appena eletto abbattendo inutilmente decine di alberi. PS circa il liceo c è un progetto alternativo che prevede laboratori invece che aule senza toccare il cedro.
avete fatto bene a diffidarli.
Una città che abbatte le piante non è civile. Fermate e burocrati
Ma basta ormai siete sconfinati nel ridicolo!
E comunque il Liceo e l’area è gestita dalla provincia di VA
Comunicati coe quelli del WWF sono proprio la conseguenza della mancanza di aule scolastiche