Saronno, al via i lavori a Palazzo Visconti. Obiettivo? Cortile aperto per l’estate
SARONNO – Il primo step è la riqualificazione della pavimentazione del cortile. Dopo l’apertura del cantiere qualche settimana fa e la diffusione del rendering entrano nel vivo i lavori all’area di Palazzo Visconti dove l’Amministrazione vuole riqualificare il cortile per usarlo come location di eventi all’aperto.
Negli ultimi giorni sbirciando tra i cancelli chiusi di possono vedere gli interventi nel cortile focus dell’intervento presentato, anche durante il question time dall’assessore Francesca Pozzoli: “Siamo partiti dal bando regionale per la Rigenerazione pensando ad una soluzione che rendesse fruibile il cortile garantendo sicurezza e accessibilità e soprattutto permettendo ai saronnesi di vedere e di godere di Palazzo Visconti”. Così è stato con il sostegno di uno studio specializzato in interventi in spazi pubblici e privati dedicati alla cultura (“uno studio di grido” ha recentemente dichiarato il sindaco in conferenza stampa) il comune ha definito il progetto che consiste in una struttura metallica che creerà all’interno del cortile di Palazzo Visconti uno spazio circolare in cui potranno essere posizionati palco e sedie.
Questa soluzione consentirà di accedere alle spazio in sicurezza ed anche con sedie a rotelle e bastoni visto che avrà un fondo creato ad hoc. “L’installazione – ha spiegato più volte Pozzoli – potrà essere smontata e rimontata in altre location, piazze e spazi verdi, anche in versione ridotta a spicchi o quarti”. I lavori più attesi sono quelli che inizieranno a rinnovare il complesso: completano infatti l’operazione cortile interventi di manutenzione al cancello e all’androne del cortile per permettere di utilizzarli come punti d’accesso.
Ma quali sono i tempi? Il bando prevede la conclusione del progetto per il 31 luglio 2024 e del resto il sindaco Augusto Airoldi ha già anticipato che nel programma degli eventi estivi ci saranno proposte nel cortile dell’ex villa di delizia.
Palazzo Visconti, situato nel centro storico, tra via Tommaseo e via Pasta, è stato dimora di campagna nobile nel Cinquecento, poi collegio femminile, sede del Municipio e infine della Pretura.
Si è quindi trasformata in una casa delle associazioni, dove nel 2007 si è sviluppato un grave incendio che ne ha danneggiato il tetto e un’ala laterale. Terminati gli interventi di manutenzioni e messa in sicurezza, è stato sigillato e quindi ciclicamente occupato da senza fissa dimora. Nel 2012 è stato definitivamente chiuso e da allora attendere di rinasce. Non a caso oltre il progetto del cortile c’è anche quello di un projet financing che, in fase di studio, dovrebbe definire non solo l’uso della struttura ma anche gli interventi di manutenzione per rigenerarlo.
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Commenti
e rischiare una tegola in testa? no grazie
E la colonia felina? Spero venga salvaguardata
Questo palazzo è un rudere da decenni, un pozzo di soldi sprecati. Ristrutturarlo ha dei costi esorbitanti e non ne vale la pena. Sarebbe meglio abbatterlo e costruire uno spazio moderno funzionale e piu’ utile alla comunità. Da decenni nessuna amministrazione ha il coraggio e personalità di decidere il suo abbattimento, meglio chiudere occhi e sperperare denaro, risultato un rudere circondato da costante microcriminalità.
in realtà sono in avvio da tempo.. sono passata a febbraio e c’erano già
Quindi lavori per Gli eventi Ex seminario Piazza Libertà Palazzo Visconti.Effettivamente Villa Gianetti non riuscIva a contenere l’enorme folla di partecipanti degli eventi estivi
Ma chi vorrà mai montare altrove questa gabbia?
Soldi buttati!!!