Saronno, Giorni DiVersi: premiati i vincitori del concorso nazionale di poesia alla memoria di Corrado Giachino
SARONNO – La poesia continua a fare da padrona a Saronno che, in questo weekend si trova a vivere e a ospitare il clou di “Giorni diVersi“, l’ormai celebre festival poetico cittadino giunto alla terza edizione.
La manifestazione, che terminerà martedì 26 marzo, si articola in numerosissimi appuntamenti, tra cui la premiazione del decimo Memorial Corrado Giachino, concorso nazionale di poesia e narrativa organizzato dalle associazioni Asvap4, Il Clan/Destino e Auser Saronno, con il patrocinio del comune. La competizione poetica, ospitata ieri sabato 23 marzo dall’auditorium Aldo Moro di Saronno, ha visto la partecipazione di concorrenti provenienti da tutta Italia e di tutte le età, che si sono sfidati a colpi di penna in tre differenti categorie a scelta libera: “poesia a tema”, “racconto a tema” e “poesia a tema libero”.
I 5 vincitori di ciascuna categoria sono stati selezionati da una giuria d’eccezione, composta dagli “addetti ai lavori” Fausta Carugati (presidente della commissione), Emilia Banfi, Giovanna Urso, Stefania Giachino, Maria Maddalena Monti e Giacomo Ranco.
L’inizio della premiazione è stato preceduto dall’intrattenimento musicale del gruppo jazz Yellow Frogs, che ha accolto il pubblico all’entrata in sala. E’ stato poi consegnato a tutti i presenti un libretto contenente i componimenti vincitori e un qr code, con cui poter accedere alla visione multimediale anche delle opere non presenti nel fascicolo.
Dopo una breve introduzione, l’inizio dell’evento vero e proprio è stato segnato dall’intervento dell’assessore Musarò, che oltre a portare i saluti del sindaco e del vicesindaco Laura Succi, ci ha tenuto a precisare quanto stia andando bene il festival poetico, anche grazie all’attivo coinvolgimento nella manifestazione delle scuole e dei ragazzi. Successivamente la parola è stata lasciata ai rappresentati delle diverse associazioni.
“È importante dare spazio e importanza alla creatività delle persone che magari non avrebbero potuto vedere la propria opera scritta, sviluppata e premiata. – ha esordito Michela Darò, presidente dell’associazione Asvap4 – Tutto questo è stato fatto grazie a Corrado, le cui parole corrono spesso nella mia testa, come quelle della sua meravigliosa mamma, che è stata come una seconda mamma per tutti i ragazzi fragili come Corrado“. Così Darò ha ricordato Corrado Giachino, tradatese appassionato di letteratura e poesia scomparso l’8 luglio 2013. L’uomo, membro del Clan/Destino (associazione culturale di auto aiuto), aveva fatto della poesia la sua arma contro i gravi problemi psichici da cui era affetto. Per rendere omaggio alla sua memoria sono state lette al pubblico due poesie di Corrado: una dal titolo “Animo“, ovvero l’ultimo componimento scritto dal poeta prima di venire a mancare, e “Ragnatela”.
Nel raccontare la storia di Corrado si è sottolineata l’importanza della presenza sul territorio di un’associazione come Asvap4: Corrado infatti ha manifestato il suo interesse per la poesia grazie a un altro progetto organizzato da Asvap4 e dalla città di Saronno. Asvap4 è un’associazione di volontariato familiare (con alle spalle ormai 30 anni di vita) per l’aiuto di persone con disagio psichico; l’associazione è stata fondamentale per il territorio, sopratutto perchè, nei primi anni di vita, il suo presidente ha portato la psichiatria a Saronno grazie all’allestimento di un reparto psichiatrico che fino ad allora mancava.
Tra gli interventi anche quello del presidente di Auser, Giancarlo Monzini, che ha ricordato ai presenti del reading poetico di venerdì 22 marzo con il poeta Giuseppe Radice, che si è commosso al termine dell’evento.
Conclusi gli interventi, è stato annunciato ciascuno dei 5 vincitori di ogni categoria, che ha poi allietato il pubblico con la lettura della propria poesia vincitrice. Per la categoria A, ovvero “poesia a tema” sono stati premiati: Matteo Gamaleri con “La mia città ideale” (quinto posto), Azib Sardar con “Stupro” (quarto posto), Michele Bruno con “Città Invisibili” (terzo posto), Gloria Bernasconi con “Bengasi” (secondo posto) e Eugenio Tasconi con “Onoriamo Calvino” (primo posto).
Per la sezione b, quindi il “racconto a tema”, sono saliti sul podio: Marco Maffei con “Se ci fosse Calvino” (quinto posto), Alberto Camerano con “La città sopra, la città sotto” (quarto posto), Dalila Luraschi con “La guida” (terzo posto), Emiro Fresc con “Euridice” (secondo posto) e Stefano Borghi con “Un posto per sempre” (primo posto).
Infine i premiati per la categoria c, riguardante la “poesia a tema libero”, sono stati: Nunzio Buono con “Ti penso qui accanto” e Viola Baggiani con “Vendo assicurazioni (Mal-dive)” (ex-equo quinto posto), Franca Calcabotta con “Sulla rotta di un airone” (quarto posto), Angela Broccoli con “Amarcord” (terzo posto), Marisa Colmegna con “E se tu” (secondo posto) e infine Paola Meroni con “Ritorno” (primo posto). Ad essere premiata con uno speciale attestato è stata anche la poesia di Giacomo, uomo detenuto nel carcere di Bollate. “Ha scritto un brano in metrica trap durante 20 giorni di detenzione in una cella d’isolamento piccolissima e con un solo materasso. Ha scritto appoggiato a terra, sulle proprie gambe” così racconta la mamma di Giacomo prima di leggere la toccante poesia dedicatale dal figlio.
I vincitori, in base alla posizione in classifica ottenuta, hanno ricevuto differenti premi, tra cui le pergamene con il commento personale della giuria, buoni per acquistare libri alla Mondadori fino ad arrivare a un assegno di 100 euro per coloro che si sono classificati in prima posizione.
Prima di congedare i presenti è stata letta una delle due poesie rinvenute nella tasca di un ragazzo profugo, sbarcato il 12 marzo 2018 in Italia con la nave Open Arms: il ragazzo, denutrito e stanco, è morto il giorno successivo, ma nella sua tasca sono state ritrovate due poesie estremamente toccanti e importanti, incentrate sul concetto della fratellanza.
(foto dell’evento)
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