Olcese:”Il pasticcio delle iscrizioni telematiche al Pdl”
Ecco il comunicato a firma di Paolo Olcese, che grazie al dibattito suscitato anche sulle pagine online de IlSaronno, ha messo a fuoco l’accaduto, che potrebbe avere interessato tanti altri militanti in tutta Italia.
“Come ha già ampiamente spiegato il nostro presidente, Luciano Silighini Garagnani, noi Promotori della libertà Gruppo Lombardia, consideriamo chiusa ogni tipo di polemica davanti ai fatti ampiamente emersi e chiari a chi non ha paletti davanti agli occhi.
Mi sento personalmente chiamato in causa da Marco Franchi quando continua a ripetere che la riunione dell’11gennaio fosse aperta a tutti gli iscritti del 2012. In primis Silighini ha sempre dichiarato di essere stato iscritto al PDL fino al 2010 e di aver saltato il 2011 per motivi di lavoro ma di essere tornato nel 2012 a rifare l’iscrizione. Cosa che io invece ero convinto di aver fatto, se non fosse che il PDL, come conferma il Nazionale ha chiuso la campagna adesione nel 2011 e chi va sul sito www.pdl.it come ho fatto io e molti di noi stavano per fare, trovano comunque il modello di adesione.
Io l’ho compilato e ho versato 50 euro come iscrizione, invece il coordinamento nazionale mi informa che non sono iscrizioni ma donazioni e questo è davvero allarmante e a mio avviso grave. Quindi dire che la riunione era aperta agli iscritti del 2012 non è reale, ma si è scelto di chiamare solo quelli del 2011 tralasciando chi come me e come stavano per fare tutti i nostri militanti, ha pagato con carta di credito quella che si credeva fosse una iscrizione. Ciò non toglie che Comi sapendo direttamente da Silighini e chiaramente dalla stampa che noi avevamo proposto la sua candidatura supportata da quasi 18mila firme di votanti PDL certamente utili a tutti sia come militanza che come voti per il nostro partito, poteva sentirlo e contattarlo.
A parte questo io, Silighini e altri nostri militanti l’11 dopo la mostra su “Berlusconi bambino” organizzata a Saronno e amplificata su tutta la stampa nazionale, dove avevamo invitato senza risposta la stessa Comi, ci siamo recati a Varese e a me personalmente davanti a tutti è stato risposto che la riunione fosse riservata al direttivo provincile. Noi senza problemi siamo andati via in buona fede convinti che fosse realmente così.
Probabilmente a nostra volta in sua buona fede abbiamo incontrato qualcuno che per scherzo o per errore credeva fosse così. Detto questo ripetiamo che per noi la polemica è chiusa ma il signor Franchi deve informarsi meglio, perché noi Promotori siamo già da tempo in piazza al fianco dei problemi di Saronno. Eravamo in strada con gli operai e oggi stiamo volantinando per aumentare la presenza delle casette dell’acqua a Saronno visto che la provincia di Varese ha lanciato un bando ed il sindaco Luciano Porro non ha ancora aderito. Quindi, ripetiamo, noi lavoriamo ma non siamo contenti della gestione del Pdl locale e liberamente lo ribadiamo”.
Paolo Olcese
Vice presidente Promotori della libertà Gruppo Lombardia