I profughi sbarcano all’arengario di Lazzate
LAZZATE – Questa sera a Lazzate si parlerà di profughi… dal punto di vista economico. Alle 21, all’Arengario comunale Carlo Cattaneo di piazza Giovanni Paolo II, il giornalista Mario Giordano presenterà il suo libro Profugopoli. A condurre la serata, alla quale presenzieranno anche il sindaco Loredana Pizzi e l’assessore Andrea Monti, ci sarà la giornalista Aurora Lussana. «Un evento veramente imperdibile e anche dal sapore simbolico dato che proprio qui a Lazzate circa un anno fa ci furono grosse proteste con una vera e propria mobilitazione popolare in contrasto all’ipotesi di realizzazione di un campo profughi da parte della Prefettura brianzola. Il business dei profughi in Brianza si allarga, come del resto ampiamente previsto. Nei prossimi mesi si registrerà un’esplosione del numero si sbarchi sulle coste italiane che metteranno sotto pressione tutto il sistema dell’accoglienza. La Prefettura di Monza è naturalmente preoccupata, soprattutto perché non è riuscita a soddisfare il fabbisogno di posti letto inseriti nel bando, avendo assegnato ad oggi solo 1.152 posti dei 1.700 richiesti. La rete rischia facilmente il collasso» – spiega l’assessore alla sicurezza Andrea Monti che svela inoltre alcuni retroscena briantei presenti nel grande successo editoriale di Giordano: «La Prefettura di Monza ha assegnato la gestione di 45 posti letto alla «Integra Onlus», una cooperativa con sede a Lecce. Ma come diavolo è possibile che i profughi di Monza vengano gestiti da una cooperativa di Lecce? È il business bellezza e negli anni questa Onlus è cresciuta diventando una specie di multinazionale dell’accoglienza. Infatti il sodalizio fondato dall’italo-albanese Klodiana Çuka, ex collaboratrice domestica, è nato nel lontano 2003 e grazie all’esplosione dell’emergenza profughi oggi arriva a contare 42 addetti con sedi a Roma, Milano, Taranto e Avezzano». Che in aggiunta si chiede: «Ma com’è possibile che ad una cooperativa che è già stata oggetto di una chiusura da parte della Prefettura di Milano e che ha già dato prova di una gestione perlomeno pasticciata di alcuni centri, vengano affidati nuovi appalti in sempre nuove province? Possibile che la Prefettura di Monza sia all’oscuro di questi episodi, peraltro ampiamente riportati dalla stampa nazionale, addirittura raccontati in un best-seller ?». Anche di questo si parlerà questa sera in Arengario.
(foto internet)
13052016