Protesta con striscioni davanti al Municipio
“Siamo senza lavoro e ci hanno aumentato l’affitto che e’ arrivato alle stelle. Per me 600 euro al mese sono proibitive” spiega Giuseppe Valenti padre di una piccola di 18 mesi a caccia di lavoro da due anni e mezzo quando ha perso il proprio impiego di artigiano edile.
“Siamo diventati dei numeri – rincara Cantavenera padre di tre figli di 20, 14 e 9 anni – e qui in Comune non ci ascoltano, ci vuole un mese per ogni risposta. Siamo stanchi: sopravviviamo con lo stipendio di mia moglie che e’ una collaboratrice scolastica. 900 euro per 5 persone sono pochissimi”.
“Andiamo fino in fondo – chiariscono – vogliamo aiuto con il lavoro e la casa e siamo disposti ad iniziare lo sciopero della fame. Vogliamo un po’ di dignità”.
10042013