Omicidio Solaro, indagini concentrate su cerchia ristretta
SOLARO – Si chiamava Michelangelo Redaelli la vittima dell’assassinio della notte del 23 dicembre a Solaro, caso sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Desio su indicazioni della Procura di Monza. L’uomo è stato ritrovato con una ferita alla gola provocata da un’arma da taglio nel box della sua abitazione di via Parini, al Villaggio Brollo di Solaro, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale. 54 anni, precedenti per spaccio nel suo passato, l’allarme per la sua scomparsa era stato dato da alcuni amici che non l’avevano visto arrivare alla cena programmata per venerdì scorso. Al suo appartamento si sono presentati carabinieri e vigili del fuoco; trovata la porta socchiusa hanno perquisito l’abitazione e poi, insospettiti, trovato il cadavere nel box. Secondo i rilievi sarebbe morto non più di 24 ore prima rispetto al momento del ritrovamento. Le indagini non escludono la pista legata al passato dell’uomo, ma al momento si stanno concentrando sulle conoscenze e i giri attuali della vittima.
25122017