Autogestione e sciopero bianco: la protesta scuola per scuola e maxi corteo in arrivo
Ecco una breve cronaca della giornata istituto per istituto.
LICEO CLASSICO LEGNANI
Gli studenti, dopo l’appello nelle aule, sono usciti nei corridoi e negli atri per attività alternative. “Abbiamo organizzato – spiegano Nicole Mazzaro, Riccardo Francesco Guzzetti, Domenico Mambretti e Lorenzo Piccinato – diversi gruppi di lavoro e poi abbiamo tenuto un’assemblea con il preside”. I ragazzi hanno anche scritto tre lettere da spedire alle istituzioni:”Abbiamo anche ricevuto il plauso del dirigente scolastico per i contenuti che abbiamo saputo inserire”. L’autogestione proseguirà anche nella giornata di domani
LICEO SCIENTIFICO GRASSI
Gruppi di lavoro e approfondimento, un laboratorio di striscioni e un altro per la realizzazione di un cortometraggio e persino uno spuntino con la Nutella per l’intervallo. La mobilitazione dei ragazzi del liceo scientifico è stata sicuramente una delle più impegnate e fantasiose della città.
“Vogliamo far sentire la nostra voce a Saronno ma anche a livello nazionale – spiegano Daniele Rategni e Andrea Barlusconi – per questo abbiamo steso una serie di lettere che invieremo a Roma”. Ma non solo i ragazzi hanno organizzato anche degli incontri sui diritti dei bambini e ovviamente dei gruppi di lavoro.
Accanto ai ragazzi anche il preside Giulio Ramolini: “L’ho detto e lo ribadiscono se la protesta si tiene nel rispetto della legalità può essere un occasione di formazione e crescita”
ITC ZAPPA
Alla loro quarta giornata di sciopero bianco i ragazzi hanno deciso di realizzare un resoconto completo della loro lotta:”Abbiamo steso una relazione aggiungendo anche i nostri progetti futuri – spiegano Yemi Sciuto e Lorenzo Paris – la giornata è continuata con una serie di gruppi di lavoro e la proiezione di 4 film con dibattito. Abbiamo anche iniziato a lavorare all’organizzazione di un corteo da tenere insieme agli istituti delle altre città in un’unica giornata”
IPSIA PARMA
“Quella di ieri e oggi – spiegano Matteo Timpanaro, Giuseppe Mocerino, Alice Seschleifer e Sara Delaurentis – è la prima autogestione della storia dell’istituto. Negli ultimi anni gli studenti non avevano mai organizzato nulla l’ultima forma di protesta studentesca risale a 7 anni fa con un occupazione”. Gli studenti hanno fatto complessivamente 9 ore di autogestione organizzando tornei e incontri di approfondimento sui contenuti della riforma”
ITIS RIVA
Situazione più tesa all’istituto di via Carso dove i ragazzi hanno sospeso ogni attività alternativa in segno di protesta contro la chiusura nella giornata di lunedì dei laboratori. “Alcuni insegnati hanno deciso di non garantire la sorveglianza e così i laboratori sono diventanti offlimits per noi studenti – spiega il rappresentante Loris Virgadaula – una scelta che ci ha davvero amareggiato perchè avevano organizzato l’intera giornata come un’occasione per i ragazzi anche quelli del biennio di fare qualcosa di nuovo ed invece ci siamo dovuti limitare alla visione di film e alla proposta di dibattiti”.
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