Airoldi: “La nuova Rodari pronta per la fine del 2023”
SARONNO – Nuova Rodari avanti tutta. Nelle ultime settimane è stato predisposto il bando di gara per il servizio di progettazione esecutiva della futura scuola elementare di via Toti nel cuore del quartiere Prealpi. A fare il punto della situazione è il sindaco Augusto Airoldi in un’intervista a Radiorizzonti: “E’ un progetto iniziato dall’Amministrazione dell’ex sindaco Luciano Porro per i problemi riscontrati da studenti e insegnati all’interno dell’edificio decisamente datato e provato dal passare del tempo. L’Amministrazione successiva ha partecipato al bando ministeriale ottenendo un finanziamento da 4 milioni di euro”. Il Comune dovrà contribuire economicamente con un milione di euro: “Il bilancio – rassicura il primo cittadino – prevede già i mutui necessari per portare a termine l’opera”. Ma quali sono i tempi: “Diciamo che l’anno prossimo potrebbe partire il cantiere e per fine 2023 potrebbe, salvo imprevisti essere pronto”.
Ma come siamo arrivati a questo punto? Tutto è iniziato con la redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica. Tenuto conto del rapporto tra costi e benefici per la collettività e delle specifiche esigenze da soddisfare il Comune ha previsto la costruzione di una nuova scuola in sostituzione all’edificio esistente. Si prevede infatti il mantenimento del corpo palestra, mentre il vecchio edificio verrà demolito seppur conservando l’interrato così da poterlo convertire a parcheggio. Il sedime dell’attuale scuola Rodari (esclusa la palestra) è pari a circa 2.250 metri quadrati mentre la nuova costruzione coprirà un sedime di 1.910 metri quadrati oltre al piano interrato pari a 1.340 metri quadrati. Il progetto prevede la realizzazione di spazi sia interni che esterni ad uso extra scolastico per i quali potranno essere attivate specifiche convenzioni per rendere queste attrezzature fruibili alla scuola, al quartiere ed alla città.
Nel dettaglio ci sarà un parcheggio del piano seminterrato del vecchio fabbricato, un’area verde attrezzata sul sedime della vecchia scuola, un’agorà al chiuso e all’aperto, una palestra con tribune, un auditorium in quattro sezioni con una capienza di 400 utenti, una presenza di aule accessoriate per didattica multimediale e spazi per attività laboratoriale e per mensa, trasformabili in un solo ambito polivalente. La riqualificazione della scuola elementare è un investimento che il quartiere Prealpi attendeva da tempo proprio alla luce dei tanti disagi patiti dai piccoli allievi negli ultimi anni.