Congresso Pd: sarà online (compresa la votazione del nuovo segretario)
SARONNO – “Periodo inusuale e regole inusuali. Il periodo di emergenza ci mette purtroppo di fronte, anche per quello che riguarda il nostro congresso, a rivedere e ripensare tempi, spazi e modalità”.
Così il capogruppo Francesco Licata e il segretario cittadino Mauro Lattuada spiegano il funzionamento del congresso del Pd. Questa settimana ilSaronno dedicherà uno speciale al momento che sta vivendo il partito in città con le interviste ai tre candidati sindaci alla segreteria. Ad ognuno di loro Sabina Banfi, Sara Battistini e Rino Cataneo sarà dedicata un intervista da martedì 2 a giovedì 4 febbraio.
Ma torniamo al congresso.
“Sarà un congresso totalmente on line nel rispetto delle norme e nel rispetto soprattutto di chi ha sofferto e di chi non c’è più. Uno schema già visto e consolidato nelle prime fasi della campagna elettorale con presentazione delle varie mozioni in video call ed anche, alla medesima maniera, dei confronti tra i candidati. Mancano ancora 2 settimane e ci saranno ancora ulteriori occasioni di confronto, fino ad arrivare al 14 febbraio, data nella quale gli iscritti si pronunceranno sul nuovo segretario di circolo con una votazione che sarà anche questa on line e con una piattaforma che garantirà correttezza e segretezza del voto”.
(un appuntamento del Pd del passato con Francesco Licata)
01022021
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Commenti
Non per rompere l’entusiasmo del congresso e neanche per dire che la vita è finita e si debbano bloccare tutte le attività
ma con tutti i problemi da risolvere che ci sono in questo momento, impegnare il tempo in altro non mi sembra la cosa migliore da fare.
Soprattutto per in partito che governa la città.
Poi sicuramente lo fate per organizzarvi meglio ma la mia sensazione è di rabbia perché mi sento bloccato mentre altri possono fare i congressi.
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Il congresso è necessario per la città e il PD è la forza più votata della maggioranza. Se per lei un congresso non è tempo ben impiegato si chiuda in casa e lasci lavorare chi ne ha voglia ed energia.
PS siamo in zona gialla e lei non è bloccato. Può uscire e andare dove vuole, anche al ristorante e nei musei -
Ecco lo ha detto lei lasci il benaltrismo, visto che e’ semplice momento di organizzazione democratica.
La democrazia digitale……..
Se si va al bar e in chiesa si vada anche al seggio
Dunque uno puo’ andare a fare la spesa, al bar, fare quattro chiacchiere in centro, entrare in un negozio ecc. ecc., ma non fare una votazione in libertà e secondo le sue possibilità?. Poi non si meravigli se in molti hanno pensato al PD (che lei sta descrivendo) come il partito ztl, visto che per esprimere il tuo parere devi saper usare internet, avere un device adeguato ed avere una connessione!
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Tutta questa voglia di andare ad assembrarsi per un voto? Per una volta che c’è in poco di buon senso.
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Ma di che assembramento parla che i votanti in tutto saranno poche decine?
Di cui solo una parte…
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@ “nel rispetto soprattutto di chi ha sofferto e di chi non c’è più.”
Licata non scada nel patetico per favore.
Tra l’altro siamo in zona gialla.