Ieri a Saronno: incendio per colpa di una stufa e in un capannone. Camping degli spacciatori nel bosco. Vertice per usare i milioni per lo sport
SARONNO – E’ stata una vecchia stufa la “causa” di un incendio sviluppatosi ieri a Saronno, i vigili del fuoco hanno contenuto i danni.
Proseguono senza sosta i controlli serrati antidroga nelle aree verdi del territorio, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Desio. La stazione ferroviaria di Ceriano Laghetto e l’antistante area del “Parco delle Groane”, sono stati gli obiettivi della imponente operazione di controllo avviata ieri mattina nell’area boschiva prossima alla strada provinciale Monza – Saronno, potenziale bivacco di soggetti e di rinnovato interesse per gli spacciatori.
La prima ipotesi è che a causare del fiamme sia stato un corto circuito in un quadro elettrico. Del resto da lì, dal quadro complementare carbonizzato, sembra avere avuto origine l’incendio. Il riferimento va proprio all’incendio avvenuto pomeriggio al quartiere Matteotti.
Si è tenuto giovedì sera in Villa Gianetti in via Roma un momento di confronto costruttivo tra l’Amministrazione saronnese e le ASD che svolgono la propria attività sportiva all’interno degli impianti comunali che saranno oggetto di riqualificazione attraverso i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Erano presenti Amor Sportiva, Fbc Saronno 1910, Osa Saronno Libertas, Pallavolo Saronno, Saronno Baseball Club, Saronno Softball, Us Saronno Rugby.
29102022