Caronnese fotografa e “pedina” due ladri, subito arrestati dai carabinieri
E’ successo giovedì sera in via Bergamo dove poco dopo le 18,30 sono entrati in azione due ladri: un albanese di 24 anni ed un bulgaro di 21 anni che non parla l’italiano. I due, incensurati e senza fissa dimora, hanno forzato la tapparella e la finestra della camera da letto di una villetta ed hanno iniziato una vera e propria razzia prendendo oggetti di valore, gioielli e argenteria. Mettendo a soqquadro i locali hanno recuperato tutto quello che poteva avere un valore e lo riponevano in un sacco. Sono usciti proprio nel momento in cui il padrone di casa svoltava l’angolo. Il caronnese ha dimostrato un’ottima prontezza di riflessi e molta calma. Vedendo i due sconosciuti uscire dal proprio giardino con un sacco ha accostato con l’auto e senza farsi vedere gli ha scattato una foto. Quindi si è messo a seguirli.
A poche centinaia di metri i due sono saliti su un’auto scura dove li attendeva un terzo complice.
Mentre il caronnese continuava a seguirli allertando i carabinieri l’uomo a bordo dell’auto scura si è accorto di essere seguito. La banda ha deciso una manovra diversiva: i due ladri sono scesi dalla vettura scappando a piedi verso la Riva Acciaio mentre la vettura, con il sacco del bottino, si dileguava verso la Varesina.
Arrivata sul posto la pattuglia di Caronno Pertusella e del Nucleo Radiomobile hanno circondato la zona: mentre i due ladri scavalcavano la recinzione dell’acciaieria Riva Acciaio a caccia di un riparo. I carabinieri hanno intensificato i controlli all’esterno dell’azienda tanto che uno dei ladri ha cercato di allontanarsi scavalcando nuovamente la recinzione e finendo per essere bloccato dalla polizia locale che stava bloccando la vicina via Asiago.
Stessa sorte anche per il secondo ladro: dopo essere rimasto una ventina di minuti nascosto nel cortile dello stabilimento ha cercato di uscirne ma, anche con grazie alla segnalazione di alcuni operai, è stato subito bloccato dai carabinieri. Entrambi corrispondevano, dalle caratteristiche fisiche all’abbigliamento, alla foto scattata dal caronnese. Inoltre perquisendo i due arrestati, al comando di via Manzoni a Saronno, i carabinieri hanno trovato alcuni cacciavite e soprattutto gioielli e piccoli oggetti d’argento riconosciuti dal proprietario come propri. Così per i due è scattato l’accusa di furto aggravato.
(foto archivio)
17102014