Furto a donna incinta: condannati e… liberi
I due, residenti nel campo nomadi di Garbagnate Milanese, sono stati scarcerati subito dopo essere stati condannati ad una pena di un anno e due mesi di reclusione per le accuse di furto in concorso e di uso fraudolento di carte bancomat.
Tutto è iniziato sabato sera intorno alle 19,20 quando una futura mamma si è recata in via Risorgimento a Gerenzano per prendere il latte ad un distributore automatico. La donna, una 37enne, è scesa dall’auto del marito una Ford Galaxy lasciando nell’abitacolo la propria borsa. Tre uomini presenti nella zona hanno sfruttato la leggerezza della gerenzanese: sfondando un finestrino si sono impossessati della borsa e si sono dileguati.
All’intero della borsa la donna aveva, oltre ai propri effetti personali, anche il cellulare e così il marito dopo aver avvisato i carabinieri ha tracciato il telefonino che si stava muovendo verso Origgio fino a fermarsi in via Circonvallazione.
I carabinieri hanno intuito che i ladri stessero utilizzando le carte bancomat nel distributore automatico dell’istituto di credito presente nella zona e così hanno deciso si arrivare sul posto senza sirene e lampeggianti. Così hanno bloccato due dei tre complici, un 19enne ed un 23enne fermati mentre erano ancora all’intero del bancomat dove avevano appena prelevato 500 euro.
La donna ha riavuto la borsa, ritrovata abbandonata poco distante dal luogo del furto, il portafoglio e il cellulare ed anche i soldi prelevati con la sua tessera all’automatico.
28012015