Folla e commozione al funerale del ciclista investito
COGLIATE – Una grande folla ed una generale commozione hanno accompagnato l’ultimo saluto ad Emiliano Favaro, il ciclista di origini varedesi ma residente in paese morto a seguito dell’incidente di lunedì 21 marzo in via Montecatini, a Cogliate. L’uomo, che a soli 39 anni lascia moglie e due figlie piccole, era stato tragicamente coinvolto in un sinistro con una Mazda guidata da un neopatentato di Bregnano che, inizialmente, si era allontanato dal luogo dell’incidente, salvo presentarsi ai carabinieri di Cesano Maderno qualche ora dopo, a seguito di un confronto con la famiglia. Favaro era stato rianimato sul posto dalla dottoressa Elena Basilico di Cogliate e subito trasportato in elicottero all’ospedale San Raffaele di Milano, ma è spirato il giorno successivo per la gravità delle ferite. La famiglia ha disposto per la donazione degli organi, atto di generosità rimarcato anche da don Marco Mindrone, coadiutore di Cogliate che ha officiato la funzione di ieri pomeriggio. Il feretro è stato accompagnato fuori dalla chiesa dagli amici dell’associazione di cicloamatori Trabattoni di Seregno, della quale Favaro era socio e sostenitore da diversi anni.
01042016