Profughi, Sbc: “E’ pubblico lo scontro politico nella maggioranza. Scricchiola la Giunta?”
SARONNO – “Checché ne dica Saronno al Centro, concentrata (pare) nell’amministrare col “buon senso” la città, siamo di fronte al primo scontro politico, pubblico ed evidente, nella maggioranza che governa Saronno”.
Inizia così il commento di Riccardo Galetti esponente di “Saronno Bene Comune” condiviso sul blog della lista civica
“Se il Sindaco Fagioli dichiara sulla stampa nazionale “Non voglio africani maschi vicino alle scuole” (La Repubblica, 22 aprile 2016) e locale “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi” (Il Saronno, 3 aprile 2016), Saronno al Centro chiarisce oggi, ad alta voce, di assere favorevole all’accoglienza dei profughi.
Sac ha assunto una posizione politica diametralmente opposta a quella del Sindaco che sostiene.
Non è cosa di poco conto, non stiamo parlando di divergenze sulla sistemazione di un marciapiede o sul colore con cui ritinteggiare le strisce pedonali, ma di una differenza politica profonda, fondamentale, su come si intende la solidarietà, la società, l’umanità.
Si tratta di una differenza di vedute che, a nostro avviso, non può che avere due vie d’uscita: il piegarsi di una delle parti al volere dell’altra o la fine di quest’esperienza amministrativa, almeno nella forma che abbiamo conosciuto negli ultimi dodici mesi”
17052016
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Commenti
Lega cacciate dalla maggioranza sac. Non ne avete bisogno per governare la città..noi cittadini vi abbiamo votato per la vostra linea contro immigrazione e vorremmo che la manteneste…e che soprattutto faceste pulizia in stazione e nel centro dove è pieno di spacciatori e delinquenti. Grazie
Rossignoli Mauro
L’art. 10 bis del Dlgs 286/1998 (Testo Unico sull’immigrazione) stabilisce: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso ovvero si trattiene nel territorio dello Stato in violazione … è punito…”.
Nessuno vuole ” favorire” un reato e tutti non possono che essere contrari ai clandestini.
Diverso il discorso per i profughi (quelli sicuramente tali): per questi, “sic et simpliciter” e a priori, non si può affermare: “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi”, affermazione che è in contrasto con l’art. 10 della Costituzione.
Questa lunga premessa per tentare di spiegare la differenza tra clandestini e profughi ai pochi che non ne sono a conoscenza, ma soprattutto per condividere la posizione di SAC che, come leggo nell’articolo, è ” diametralmente opposta a quella del Sindaco che sostiene” con “una differenza politica profonda, fondamentale su come si intende la solidarietà, la società, l’umanità”.
Galletti nessuno.ti vieta di accoglierli a casa tua dargli da mangiare lavarli stirarlima fammi il.piacere diceva Totò a Saronno.sono la maggioranza a dire no.
Non
caro “riflessivo”, mi spiace lo stallo non può mai anticipare lo scacco …
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Da wikipeda.
Sig. Alberto lo legga pensando alla metafora della politica saronnese. Chi ha meno pezzi? Buona giornataIn alcune varianti degli scacchi lo stallo non determina necessariamente la conclusione in parità della partita[senza fonte]. In funzione del tipo di variante, lo stallo può determinare la vittoria del giocatore con meno materiale (in caso di materiale pari si ha di nuovo una patta) o di quello che viene a trovarsi in stallo.
“Sarà un pretesto per ritardare l’arrivo dei profughi? Non lo sappiamo, ma sappiamo di certo, e questo devono saperlo anche i cittadini saronnesi, che ad oggi la proprietà non ha risposto a questo invito sanando quanto richiesto; siamo pertanto in una situazione di stallo.”
Interessante stralcio. É qui l’incastro vero della maggioranza. La politica con p minuscola che gioca sul dare/avere nelle alleanze, che cresce nelle emergenze, che vive la solidarietà con la stessa ipocrisia con cui sfila avanti e indietro nelle mura della chiesa per avvicinarsi alla Santa Comunione, é un grande scacchiere con due soli giocatori.
Due sole forze. Lega e SAC.
E se per il pubblico non pagante nel “gioco” dei poveri migranti si decidesse di perdere una torre per salvare il re?
Sono due le torri. La vecchia scuola delle Suore della Presentazione e la nuova Casa di Marta. Una sarà preferita all’altra. Quale torre non ha il passaggio delle sedicenni che tanto stanno nel cuore nella Lega? Quale ha il profumo di una Onlus diversa?
Per Saronno non cambierà nulla, come sempre. É solo uno spostamento delle “risorse”.
Risorse di 32 uomini vivi, di essere umani condannati dalla vita e sfortunati? Risorse di circa 500 mila euri all’anno?
Per Saronno non cambierà nulla, sia nel bene che nel male. Come sempre?
Nel gioco degli scacchi a volte lo stallo anticipa lo scacco. Viva il re!
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Dietrologico, probabilmente infondato, ma ben scritto….
Come cittadino elettore cattolico di SAC (oggi pentito amaramente di averlo fatto) chiedo pubblicamente ai signori non eletti Lonardoni e Banfi di lasciare immediatamente l’incarico loro affidato dal Sindaco Fagioli in seno all’attuale Giunta.
Grazie!
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Guardi che Lonardoni è stato eletto in consiglio comunale. Si è poi dimesso per accettare l’incarico di assessore.
Renzi, invece, non è mai stato eletto in Parlamento, ma è Presidente del Consiglio dei Ministri…-
capisco che studiare per qualcuno è una parola ostica, ma consiglio di leggere cosa prevede la costituzione sul Primo Ministro, potrei farlo anche io senza avere mai preso un voto. Proprio non ci arrivate ….il Primo Ministro non è figura elettiva. Ignoranza a go-go
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“Se il Sindaco Fagioli dichiara sulla stampa nazionale “Non voglio africani maschi vicino alle scuole” (La Repubblica, 22 aprile 2016) e locale “A Saronno non c’è la volontà politica di accogliere i profughi” (Il Saronno, 3 aprile 2016), conferma d’essere il sindaco di parte politica e non di tutti i Saronnesi
Parlano quelli che sono sempre stati uniti come idee politiche…mangia preti e chierichetti insieme….mah.
MA PERCHE’ nella seconda guerra i nostri nonni restavano a combattere e facevano scappare donne e bambini invece qui arrivano solo uomini e donne e bambini restano la ? mmmmmmma misteri del profugo ,,business…
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non mi risulta proprio che durante la guerra siano scappati donne e bambini, a meno che rifugiarsi da amici in campagna per evitare i bombardamenti sia ritenuto uno scappare…
La cosa migliore che sanno fare quelli di SBC sono le elaborazioni dei logo grafici altrui.
A proposito, hanno chiesto l’autorizzazione all’uso dei simboli di altri partiti oppure se ne fregano delle regole – come spesso gli capita?
Tipo affiggere manifesti elettorali prima dell’indizione dei comizi, come fecero nel 2015.
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Credo di si, come quelli della Lega con il simbolo del PD sul fattore che mungeva gli italiani…ma per piasè
Forse questa analisi potrebbe sostenerla il PD, ma una lista civica che ha raccolto meno di 400 voti non ha molto peso…
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Quindi una forza minoritaria non ha diritto di criticare una maggiore? E’ fantastico!
Ma galetti non era dei socialisti?
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Tessera 10.517 😉
Sono proprio dei burloni questi di SBC.
Peccato non sia Carnevale e neppure il 1° aprile.