“In meno di sei mesi la Giunta rosa di Airoldi è quasi di soli uomini”
4 Febbraio 2022

Dopo gli avvicendamenti, Lega polemica con l’Amministrazione civici-Pd
SARONNO – Il segretario saronnese della Lega, Claudio Sala, che è anche vicepresidente della commissione comunale per le pari opportunità, chiede all’Amministrazione del sindaco Augusto Airoldi di “riequlibrare” le presenze di uomini e donne in Giunta.

A ottobre 2020 il sindaco Airoldi si vantava di aver dato vita alla prima giunta rosa della storia di Saronno: quattro donne e tre uomini. Un pizzico di femminismo non fa mai male, se rappresenti il mondo radical-chic.
La narrazione fiabesca è durata poco, ahimè.
Già, perché il sig. sindaco paladino della parità di genere – imposta per legge, bene ricordarlo – e dei diritti di tutti ha poi tenuto nel cassetto per mesi la mozione a sostegno del Ddl Zan, trasmessa postuma al Senato. In quella circostanza le donne del consiglio comunale non ci hanno impiegato troppo a farglielo velatamente notare. E qui il femminista che è in lui ha lasciato spazio al maschio alfa: rimproverate e richiamate all’ordine le indisciplinate gentili signore, il Sindaco ha lasciato scappare l’assessora al Bilancio accettando le dimissioni con la repentina nomina di un uomo a sostituirla. Qualcuno avrà pensato: “in certi ambienti le donne meglio non averle”.
Il celeberrimo Italia-Germania 4-3 in salsa saronnese cambia dunque segno: la maggioranza femminile dura meno di un anno e la Giunta assume un più tradizionale colore azzurro.
Passano pochi mesi e il sindaco pone il suo sguardo severo su un’altra assessora scelta pochi mesi prima. In occasione del suo compleanno il sindaco si regala il colpo di scena clamoroso: rimandata a casa la signora, dal 13 gennaio la Giunta diventa azzurro scuro con un inequivocabile 4-2.
Nel frattempo, invece di rimettere in sesto la sgangherata giunta, Airoldi si occupa di revocare l’incarico di consigliere delegato ad un’altra donna, Cristiana Dho, per toglierla dalla partita Isotta Fraschini.
Attenzione: l’articolo 51 della Costituzione, la Legge 7/2014 e lo Statuto comunale sono chiari e dicono che l’attuale composizione della giunta non sta rispettando la parità di genere, infatti nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico.
Airoldi non ha scelta, dovrà nominare per forza una donna. Sfuma così il sogno del super-assessore Casali, a meno di cambiare sesso.
In conclusione o al sindaco non piacciono le donne, dal punto di vista amministrativo, o alle donne non piace Airoldi, come sindaco. Ai posteri l’ardua sentenza.
Claudio Sala
vice presidente commissione pari opportunità
04022022
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Commenti
Fa un po’ sorridere la petulante sottolineatura “vice-presidente commissione pari opportunità”… un altro caso di discriminazione positiva? ?
E’ un dogma della sinistra. I fatti non corrisponderanno mai alle parole e alle promesse!
E nel 2022 c’è ancora chi ci casca… mai più la sinistra al governo di nulla, solo questo può salvare il mondo!
Semplicemente perché io come candidato al consiglio comunale di Saronno, sono stato votato dai cittadini, e sulle schede elettorali è stato indicato il mio nome e cognome. A differenza Gentile Signora, gli assessori e i consiglieri delegati vengono scelti e nominati dal Sindaco. Questa la differenza. Buona giornata.
A me, che sono donna, non piace il consigliere Sala per i suoi modi arroganti e offensivi con i quali esprime le sue idee!
Da donna, ritengo che i ruoli debbano essere ricoperti per effettive capacità e non in base al sesso o ad una legge. Che poi una donna debba essere cento volte più brava di un uomo per ricoprire lo stesso incarico è platealmente vero,
Comunque signor Sala, mi spieghi perché al suo posto non c’è una donna? Probabilmente perché anche voi siete in po’ maschilisti?
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Le quote rosa sono per norma di legge. E se qualcuno pensa che così facendo si violi il principio di eguaglianza sappia che esiste la formula della “discriminazione positiva”
ed ecco il solito sala. quinon si tratta di quote rosa ma di saper essere preparati per il posto che si occupa. rosica meno
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Sempre pronti a difendersi
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a cominciare dal sindaco che non sa trovare un assessore da oltre tre settimane. prima di cacciare Novella avrebbe dovuto organizzare la sostituzione.
Il csx si riempie di paroloni x la tutela delle donne e poi? Elezione presidente repubblica le candidate donne del cdx erano Casellati e Belloni, loro zero nomi. La leader di Fdi è donna, meno parole più fatti
Certo che un leghista impartisca lezioni su Costituzione e Statuto, a dir poco fa sorridere…
Sala la prego….
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perchè? da chi dovremmo sentirla la lezione? dagli intelligentoni radical chic